Natale di crisi e in crisi per l’artigianato fiorentino: a meno di una settimana dal 25 dicembre, i comparti tradizionalmente forti dell’handmade registrano tutti, rispetto al 2011, un segno negativo, tanto per le vendite finora effettuate che per quelle stimate che oscillano tra -12 e -15% nei settori dell’abbigliamento, accessori per la casa, moda e alimentazione. A renderlo noto Confartigianato, diffondendo il tradizionale rapporto sui consumi per le festivita’ natalizie nell’artigianato. Le difficolta’ economiche delle famiglie continuano a frenare le spese e, per la prima volta, anche il comparto dei beni alimentari artigianali registra performance critiche. ”Non solo le imprese di settore sono diminuite del 6%, ma i consumi sono in calo del 12%: -9% per panettone e pandoro e -6% per la pasta fresca” informa Giovanni Guidarelli, responsabile alimentazione per Confartigianato. ”E questo – prosegue Guidarelli – nonostante i prezzi sostanzialmente stabili: 17-28 euro/Kg per i panettoni, 14-30 per i pandori e 20-32 per i ricciarelli. Un impegno non di poco conto per il comparto, considerando i forti rincari delle materie prime, delle spese fisse, delle tariffe e delle imposte (dall’Imu che si e’ chiusa ieri alla Tarsu che si preannuncia dolorosissima) registrati in quest’ultimo anno”