Vittoria netta del Pd e del centrosinistra nelle amministrative nazionali, ma per i comuni toscani c’è un dato che salta all’occhio.
Lucca passa al centrodestra dopo i due mandati di Tambellini. La lucchesia da tempo si è spostata a destra e i comuni in mano al centrosinistra sono rimasti in pochi, Altopascio è uno di questi. Pardini si guadagna la maggioranza di misura, ottenendo il 51% dei voti, mentre Raspini si deve accontentare del 49%. Affluenza in forte calo, al 42,4%.
Pardini si aggiudica la vittoria anche grazie all’appoggio del candidato al primo turno Barsanti, di Casapound e appoggiato da Italexit di Paragone, di Elvio Cecchini, moderato, e di Alberto Veronesi, di Italia Viva e Azione, che però vede la contrarietà dei propri partiti, che si smarcano dalla scelta e appoggiano Raspini.
A Carrara, invece, avviene il contrario: Simona Arrighi, del centrosinistra, vince con il 57% dei voti sorpassa di misura quello di centrodestra, che si ferma al 42%. Al primo turno Arrighi aveva preso il 29.92% dei voti, mentre il candidato Caffaz della Lega aveva ottenuto il 18.93%. Il gioco delle alleanze, con Andrea Vannucci, appoggiato da Fratelli d’Italia e da Forza Italia, e con Cosimo Ferri, di Italia Viva, sembrava favorire Caffaz e invece Carrara si aggiudica un governo di centrosinistra.
Tra il primo e il secondo turno il centrosinistra si aggiudica 16 comuni, mentre il centrodestra 6 comuni, ma più popolosi, tra cui Lucca e Pistoia.