Ma tutto questo non significa che non possiamo interpretare lo spirito della tifoseria che sta sicuramente con Montella al quale chiede però di ritrovare quella simpatica sfacciataggine delle prime partite di campionato. E’ nel gioco delle parti. Prendiamo il classico esami della scuola. A tutti è capitato di presentarsi non al meglio della preparazione e sedersi con un va o la spacca. E’ la volta buona che tutto va bene. Se invece ci presentiamo preparatissimi è invece la volta che ci beccano nelle uniche due piccole cose che abbiamo saltato. E allora giochiamo senza la paura di vincere. tanto se si perde si perde con maggiore onore di come abbiamo perso a Torino.