La Corte d’assise di Firenze ha condannato a 30 anni Elona Kalesha per l’omicidio dei suoceri, Teuta e Shpetim Pasho.
I coniugi erano scomparsi nel 2015, mentre i resti erano stati ritrovati in delle valigie nel dicembre del 2020 vicino al carcere di Sollicciano, in un campo presso la Fi-Pi-Li.
La donna era imputata per il reato di omicidio colposo, vilipendio e occultamento di cadavere.