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Contrabbando, nel 2022 in Europa persi 11,3 mld di entrate fiscali seondo il Rapporto Maciste

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Il Cessna - del valore di un milione di euro - sequestrato dalla guardia di finanza di Firenze e dai funzionari dell'agenzia delle dogane e dei monopoli dell'aeroporto fiorentino di Peretola su disposizione del Gip, Firenze, 17 aprile 2019, Secondo l'accusa il velivolo, di fatto rimasto sempre in uso a una società consortile di Firenze, sarebbe stato oggetto di contrabbando subendo nel corso degli anni vari passaggi di proprietà che lo hanno visto trasferirsi dall'Europa all'America per poi rientrare in Inghilterra. In questo modo sarebbe stato possibile evadere i dirittim di confine, per un totale di oltre 200 mila euro di Iva evasa all'atto dell'importazione. ANSA/UFFICIO STAMPA GUARDIA DI FINANZA

E’ stato presentato oggi al Centro Congressi Palazzo Rospigliosi, a Roma, il 2° Rapporto sul commercio illecito nel settore tabacco e E-cig” realizzato da Eurispes, in collaborazione con la Fondazione Osservatorio Agromafie e con il contributo di Philip Morris Italia. L’elaborazione del Rapporto è frutto del lavoro svolto dal Tavolo M.A.C.I.S.T.E. (Monitoraggio Agromafie Contrasto Illecito Settori Tabacchi e E-cig), coordinato dalla Fondazione e che ogni anno coinvolge i principali protagonisti del settore a livello nazionale per restituire un quadro esaustivo del fenomeno criminale nel settore del tabacco.

Ai tavoli di lavoro hanno partecipato esponenti delle Forze dell’Ordine, dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, della Direzione Investigativa e della Direzione Nazionale Antimafia, esperti del settore e i componenti del Comitato scientifico della Fondazione Agromafie. Hanno preso parte ai diversi tavoli, inoltre, diversi esponenti dei Ministeri competenti, tra cui: il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, il Ministero degli Esteri e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Secondo gli ultimi dati rilevati, nel 2022 l’Italia, con una quota di illecito sostanzialmente invariata al 2,3% del consumo nazionale, si conferma una best practice a livello europeo, dove si registra un consumo di sigarette illecite pari a 35,8 miliardi, causando ai governi una perdita stimata di 11,3 miliardi di euro di entrate fiscali, l’8,5% in più rispetto al 2021 (KPMG, 2022). Il mercato dei prodotti del tabacco in Italia vale circa 20 miliardi di euro con entrate per il fisco che superano i 14,5 miliardi di euro e circa 50.000 lavoratori impiegati.

Se circa 2 sigarette su 100 in Italia sono di provenienza illecita, il Paese si colloca tra gli ultimi posti in Europa per diffusione del fenomeno; ai primi posti si collocano invece Francia (32,4%), Irlanda (24,4%), Inghilterra (21,2%) e Grecia (20,9%). Che il nostro Paese si collochi in una posizione sicuramente bassa della classifica non deve far perdere di vista la pericolosità di un fenomeno che produce, tra l’altro, un danno erariale rilevante: le perdite per le casse dello Stato italiano si attestano infatti su valori che vanno oltre i 280 milioni di euro l’anno. L’entità dei sequestri inoltre testimonia come l’Italia sia comunque un paese di passaggio verso gli altri mercati europei, ben presidiato dalle forze dell’ordine che oppongono un’efficace azione di contrasto nei confronti dei flussi illeciti.

All’evento, hanno partecipato: Vincenzo Gesmundo, Segretario Generale Coldiretti; Chiara
Colosimo, Presidente della Commissione parlamentare antimafia; Gian Maria Fara, Presidente Eurispes; Gennarino
Masiello, Presidente Ont; Marco Hannappel, Presidente e Amministratore Delegato di Philip Morris Italia; Alessandro Di Taranto, Procuratore europeo (Eppo); Carlo Ricozzi, già Generale Guardia di Finanza e Coordinatore del Tavolo di Lavoro Maciste; Francesco Greco, già Procuratore della Repubblica di Milano e Responsabile Progetto Europa della Fondazione Osservazione Agromafie; l’intervento di chiusura è stato affidato a Ettore Prandini, Presidente Nazionale Coldiretti e della Fondazione Osservatorio Agromafie.