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Piantati i primi arancini su 49 sui 2 milioni di spesa. Consegna a fine maggio

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L’importo complessivo dell’intervento è pari a circa due milioni di euro. La consegna dei lavori è avvenuta a ottobre 2023 e la fine dei lavori è prevista per fine maggio 2024 a pochi giorni dalle elezioni europei e locali.

E’ iniziata il 2 aprile la piantagione degli alberi di arancini in via Cavour, un intervento che fa parte del progetto di riqualificazione della strada che prevede anche l’allargamento dei marciapiedi e il rifacimento della carreggiata. Gli aranci saranno in totale 49. La fine del cantiere è prevista entro maggio.

“Questi lavori – ha sottolineato il sindaco Dario Nardella,- ci restituiranno una via Cavour completamente rinnovata, più bella, più vivibile, che diventerà una delle principali porte di accesso al centro grazie alla tramvia che presto fermerà in piazza San Marco”.  “Gli alberi – ha aggiunto – sono anche uno strumento insostituibile per combattere i cambiamenti climatici e le isole di calore, danno ombra e contribuiscono ad abbassare le temperature e le sostanze inquinanti. Quella di cambiare i centri storici anche con il verde è un nuova e grande sfida per le città d’arte”.

Le affermazioni del sindaco sono lontano mille chilometri da quello che hanno affermato i più importanti esperti del settore che questo tipo di piante non ha foglie ampie da dare vantaggi tanto meno serve alla fotosintesi clorofilliana. Ancora spese che servono solo ai commercianti della via. Mentre nella città non esiste strada che non sia piena di buche, marciapiedi fuori dagli interessi botteghe ridotti a strade di campagna.

“Questo intervento di riqualificazione – ha detto l’assessore Giorgetti – è un progetto avviato insieme al Ccn della zona e consentirà di valorizzare la residenza (piuttosto massa in questa zona)  e le attività commerciali, per arrivare poi, con l’attivazione delle nuove linee tramviarie, a non avere più il passaggio da questo asse delle linee forti del trasporto pubblico urbano, a vantaggio di un servizio di bussini elettrici”.

L’intervento vuole evidenziare il ruolo della via quale porta di accesso al cuore del centro storico,  si legge nella nota del comune. L’importo complessivo dell’intervento è pari a circa due milioni di euro. La consegna dei lavori è avvenuta a ottobre 2023 e la fine dei lavori è prevista per fine maggio 2024.

Ma il ruolo esiste da anni come porta di accesso al centro storico esiste già da piazza dell’Unità con la tramvia che si ferma. A parte il concetto di porta per il centro quali possono essere gli interessi veri? Lo sapremo fra qualche anno quando cominceranno le  ristrutturazioni della zona.