L’attività, proseguita ininterrottamente, aveva già consentito l’arresto in flagranza nell’immediatezza di 4 cittadini extracomunitari, membri di una delle fazioni contendenti, nonché l’esecuzione, nel successivo mese di gennaio 2013, di un’ordinanza di custodia cautelare a carico del presunto autore dell’omicidio, Kasim Sait, tuttora detenuto presso il carcere di Sollicciano.
L’attività effettuata dai militari, che hanno passato al setaccio le immagini dei sistemi video, effettuato sopralluoghi, ricostruito i movimenti degli indagati e raccolto le testimonianze dei presenti, riuscendo a superarne anche la reticenza ed il timore per la propria incolumità personale, ha consentito di ricostruire nei minimi dettagli la dinamica di una violentissima “battaglia”, con 10 persone all’esterno del locale pronte a fronteggiarsi con bastoni, mazze e bottiglie di vetro, noncuranti delle prevedibili conseguenze mortali.
Legione Toscana Carabinieri