Rimaturità, la premiazione. Appuntamento al liceo classico Galileo di via Martelli 9 martedì 4 novembre, dalle 16,30. La premiazione si inserisce nel quadro dell’evento “Tutti in cortile!”, a cura dell’associazione Amici del Galileo. Sarà un’occasione per incontrarsi, stare insieme e trascorrere un pomeriggio piacevole e interessante.
L’evento si è tenuto lo scorso 16 maggio. È stato un ritorno in classe in piena regola per un centinaio di ex allievi del liceo classico più antico di Firenze, tutti forti di un legame profondo e vivo nel tempo con la loro ex scuola. Si sono cimentati nella traduzione di un brano di prosa di latino, così come stabilito dal fato, visto che la materia è stata estratta ritualmente dalla dirigente, Liliana Gilli, durante la presentazione dell’evento. A disposizione, due ore di tempo per consegnare la traduzione. Sul banco solo il dizionario accompagnato da due fogli protocollo formalmente timbrati dalla scuola, e una penna nera.
Non va dimenticato però che insieme agli ex allievi ci sono anche gli studenti di oggi che, in un vero e proprio incontro generazionale, sono coinvolti nell’organizzazione della manifestazione e hanno corretto i compiti in classe di coloro che hanno preso parte alla non competitiva.
L’evento è organizzato dall’associazione Amici del Galileo in collaborazione con la dirigente scolastica, dottoressa Liliana Gilli. Il Galileo è uno tra i licei classici più antichi d’Italia. E’ stato il primo Ginnasio della Toscana (1878), frequentato da illustri poeti, scrittori, giornalisti, scienziati, politici: Collodi, Giosué Carducci, Mario Luzi, Tiziano Terzani e Oriana Fallaci, Margherita Hack, Giovanni Spadolini. Una tradizione che si unisce all’innovazione dell’offerta formativa.











