Troppa gente all’interno e mancato rispetto di alcune norme sulla sicurezza. Sequestro preventivo per il circolo privato di via de’ Bardi dopo il blitz della scorsa notte effettuato da polizia e personale dell’ispettorato del lavoro.
Contestata anche la modalità “associative” poiché per l’iscrizione, chiesta al momento dell’ingresso, bastava una sorta di “autocertificazione” senza bisogno di un documento. La titolare è stata denunciata per il reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo, mentre per il circolo è scattato il sequestro preventivo per motivi di sicurezza, come già accaduto a gennaio, mentre a maggio la questura ne aveva sospeso le attività per sette giorni.
Irregolarità nel rilascio delle tessere, e denuncia per il titolare, anche in un locale di via de’ Macci, dove sono stati trovati anche otto lavoratori in nero.