“Chi mette i soldi prende le decisioni, in ogni società vale questa regola ed è impensabile che non valga per una società partecipata come Firenze Fiera. Palazzo Vecchio la smetta di giocare con le risorse della Regione”. Così il consigliere regionale Gabriele Chiurli (Democrazia Diretta) interviene a seguito dell’audizione dell’assessore Bugli in Commissione Controllo.
“Vale la pena ricordare – aggiunge Chiurli – che è per colpa della multa comminata dal Comune stesso che la Spa ha chiuso in passivo il 2012. Ed è stato lo stesso Comune a sfiduciare il Presidente Brotini, nominato dalla Regione, in qualità di socio di maggioranza”.
“Eppure Palazzo Vecchio si è riservato di rivedere gli accordi, non ha partecipato al riequilibrio delle quote, né tantomeno si è dimostrato disponibile alla ricapitalizzazione”.
“Adesso che Matteo Renzi ha lasciato la fascia di sindaco – continua il consigliere – ci auguriamo che si possa uscire dal dualismo Renzi-Rossi e si avvii un nuovo modello di governance. Altrimenti la Regione farebbe meglio a mettere all’asta le proprie quote e uscire in via definitiva da Firenze Fiera”.