“A quanto mi è stato riferito – scrive il presidente dell’Unione dei Comuni Giovanni Bettarini -, per un guasto il treno è stato fermato all’altezza della località Montorsoli e i passeggeri sono stati fatti scendere motivando il fatto con l’impossibilità di far ripartire il treno stesso. Dopo pochi minuti che i pendolari erano scesi alla ricerca di un mezzo alternativo – continua – il treno è ripartito in direzione Firenze, arrivando in stazione con oltre un’ora di ritardo”.
A Trenitalia e Regione il presidente dell’Unione dei Comuni Bettarini chiede “quale sia il guasto che ha provocato il blocco del convoglio e per quale motivo sono state fornite informazioni errate ai passeggeri coinvolti. Inoltre, vorrei sapere quali sono le misure che Trenitalia intende adottare affinché – conclude – vicende del genere non abbiano a ripetersi”.
Anche il sindaco di Marradi Tommaso Triberti si associa alle parole del presidente dell’Unione dei Comuni, affermando: “Il trasporto ferroviario è strategico in particolare nelle nostre zone per la mobilità delle persone, e i pendolari che scelgono il treno per spostarsi per andare a studiare e a lavorare, e che pagano il biglietto e l’abbonamento per questo, giustamente devono pretendere da Trenitalia un servizio efficiente, migliore. Da tempo stiamo criticando la gestione di questo servizio unendoci alla voce dei pendolari. Su scelte, problematiche e disagi, dagli scambi a spostamenti di orari – chiosa il sindaco Triberti -, serve più partecipazione, confronto con i Comuni da parte di Trenitalia”.