Tra le altre proposte destinate ai taxi, “in un’ottica di smart city, noi concordiamo con la riconversione ecologica ed elettrica della flotta auto, ma il Comune deve intervenire con un adeguato sostegno economico nell’acquisto di veicoli non inquinanti da parte dei tassisti – sottolinea Scatizzi – sul modello di quanto già avviene a Milano e Bologna, con finanziamenti per svariate migliaia di euro per ogni auto”.
Infine, il tema delle tariffe, che ”viene fatto ricadere sui tassisti, ma che in realtà dipende esclusivamente dalla questione traffico. In base a quanto risulta da approfonditi studi di settore, emerge che il costo per una stessa tratta arriva a raddoppiare a seconda della fascia oraria in cui viene percorsa. Noi – conclude Scatizzi – vogliamo liberare il traffico su gomma dalle vie di Firenze, riutilizzando le 12 stazioni metropolitane su rotaia della città”.