L’intervento suggerito dai professionisti del Cto – riferisce La Nazione avrebbe costretto Rossi ad uno stop di oltre un anno, ma la prognosi, comunicata dalla Fiorentina ( 4 o 5 mesi ) fa riferimento al recupero di un ginocchio sano. Non certo quello di Pepito – si legge- che, quindi, potrebbe comunque vedere i tempi di recupero prolungarsi senza avere la certezza di un ginocchio stabile. Di fatto, se al suo ritorno il ginocchio dovesse cedere nuovamente, un’ulteriore intervente metterebbe fine alla carriera di Rossi. Un’ipotesi drammatica che nessuno si augura per il futuro dell’attaccante della Fiorentina e della Nazionale. Ma l’ombra dell’ennesimo errore medico rimane.
Rispettata la volontà di Rossi : Quattro o cinquie mesi, questa la comunicazione ufficiale per riprendersi ancora una volta dalla operazione effettuata dall’equipe del dottor Singleton, assistente di Richard Steadman da cui tanti atleti si sono recati per problemi vari, ma da cui in tanti non sono ritornati soddisfatti. Il primo a contestare le tesi e l’operatività dell’equipe di Steadman è stato Danilo Gallinari, l’ala grande dei Denver Nuggets in NBA, che ha subito una seconda rottura del legamento crociato del ginocchio dopo essere stato operato proprio dal dottor Steadman.