Tra le altre iniziative organizzate dal Comune quella del 14 maggio quando il corteo storico e dei Gonfaloni partirà alle 10 da Palazzo Vecchio per raggiungere piazza Santa Croce. Subito dopo verrà deposta una corona sul basamento della statua di Dante Alighieri (che venne inaugurata proprio nel 1865) e all’interno della basilica ci sanno interventi commemorativi e un concerto, a cura di padre Antonio di Marcantonio. Il 18 novembre (inizio 11.30), nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio ci sarà la commemorazione del 150° anniversario dell’insediamento della Camera dei Deputati.
Il 3 febbraio è in programma l’inaugurazione della grande retrospettiva sull’architetto Giuseppe Poggi, incaricato dal governo dell’epoca di realizzare il nuovo assetto urbanistico della città della città. La mostra ‘Una Capitale e il suo architetto. Eventi politici e sociali, urbanistici e architettonici. Firenze e l’opera di Giuseppe Poggi’ rimarrà aperta fino al 6 giugno all’Archivio di Stato in piazza Beccaria e fa parte del grande progetto ‘L’Ente Cassa di Risparmio di Firenze per Firenze Capitale’ che comprende 25 eventi distribuiti nel corso dell’anno interamente promossi e finanziati dalla Fondazione. In mostra i progetti e i documenti che lo stesso Poggi donò a memoria del suo lavoro.
Nella sede dell’Ente Cassa di Risparmio (via Bufalini 6) sarà ospitata dal 17 febbraio al 5 aprile la mostra ‘Firenze com’era nelle vedute di Fabio Borbottoni’ che riunisce le celebri vedute del pittore italiano corredate per l’occasione da pannelli multimediali, laboratori didattici e visite guidate per le scuole. La Comunità ebraica partecipa con un suo programma (finanziato dall’Ente Cassa) che vede protagonista Firenze come capitale dell’esotismo con un percorso ricco di suggestioni. Molti gli eventi che si divideranno tra storia, musica e cucina. I convegni verteranno su temi diversi: la Sinagoga di Firenze (22 febbraio), il Canale di Suez (19 marzo), il Tepidario di Roster e le piante esotiche (28 aprile), i cimiteri fiorentini (14 giugno). La rassegna prende il via giovedì 15 gennaio (17.30 in via Farini 6) con una conferenza su ‘Moses Levy e le famiglie dei Giorni tra Tunisi e Livorno’. Sarà protagonista anche la musica con un concerto di Enrico Fink il 19 novembre. A Casa Martelli, in collaborazione con il Museo Davanzati, il 22 ottobre si svolgerà un convegno per raccontare la realtà dei salotti fiorentini, vero e proprio tessuto culturale della città. I cortili del Museo Archeologico Nazionale ospitati nella parte interna del Palazzo della Crocetta si apriranno per la prima volta ai visitatori dopo un lungo restauro e una nuova illuminazione finanziati dall’Ente Cassa. Infine l’Accademia di Belle Arti organizzerà un convegno di studi il 26 novembre dalle ore 9 nell’aula della Minerva (via Ricasoli, 66) per raccontare la cultura artistica fiorentina negli anni che videro Firenze diventare il centro della vita intellettuale italiana, dal 1865 al 1870. Lo Spazio A organizza invece, da gennaio a dicembre, un ciclo di incontri tenuti da studiosi dei settori più vari per esplorare questo evento della nostra storia nazionale sotto punti di vista diversi, tutti riconducibili allo scopo di ricostruire l’impatto, per molti versi traumatico, che la promozione a capitale provocò nel sonnolento capoluogo toscano.