TATARUSANU 7: Ormai è diventato una garanzia. Sul gol è sfortunatissimo perché il pallone calciato sbatte sul palo e poi sulla sua testa prima di finire in porta. Ma per il resto è il Genoa a sbattere sulle sue mani.
TOMOVIC 5: Pomeriggio di grande sofferenza contro Niang che lo fa diventare matto. Respira soltanto quando esce il francese.
GONZALO RODRIGUEZ 6,5: In questo momento è lui il vero centravanti della Fiorentina. Quando sale sui calci piazzati ruba sempre il tempo agli avversari. E il suo tempismo frutta il gol del pareggio. Esce per un problema al polpaccio. Dal 38’ st RICHARDS 6: Qualche minuto per confermare che le sue doti non sono banali.
BASANTA 5,5: Un po’ meglio rispetto ai disastri combinati con la Roma. Ma la sua capacità di concentrazione è limitata e la difesa ne risente.
JOAQUIN 6: Meno continuo rispetto alle ultime uscite, ma dalla sua parte il Genoa spinge e c’è da difendere. Cresce con i rossoblù in dieci e crea pericoli alla retroguardia avversaria.
MATI FERNANDEZ 6: Dopo un primo tempo in apnea, come tutta la Fiorentina, si ritrova nella ripresa e finisce in modo arrembante, ma è troppo tardi per vincere.
BADELJ 5: Regala troppi palloni agli avversari, alcuni sanguinosi. Comincia discretamente la partita, ma col trascorrere dei minuti pare che la fatica gli annebbi le idee.
BORJA VALERO 5,5: Prestazione opaca, anche nella ripresa quando la squadra cresce non riesce a imporre la sua personalità come dovrebbe.
VARGAS 6,5: A corrente alternata nel primo tempo. Più continuo nella ripresa con alcuni cross eccellenti non sfruttati dagli attaccanti viola e un provvidenziale salvataggio sulla linea tempo quasi scaduto.
DIAMANTI 6-: Combatte come un leone là davanti, subendo tanti falli da dietro che i due arbitri dell’incontro (Rizzoli prima, poi il subentrato Di Bello) perdonano in modo incomprensibile. Ma la condizione fisica non è ancora sufficiente. Dal KURTIC 5: Entra malissimo in partita, sbagliando tutto quello che si può sbagliare.
BABACAR 5,5: I suoi procuratori chiedono che giochi con continuità, ma se lo fa come a Marassi è un problema. L’alibi è che è troppo isolato, ma anche lui ci mette del suo perdendo quasi tutti i duelli. Dal 28’ st GILARDINO 6: Entra e dà vivacità all’attacco viola. Finisce spesso in fuorigioco, ma nel finale rischia di bagnare l’esordio con il gol decisivo.
MONTELLA 6: Sorprende tutti lanciando Diamanti dal primo minuto e preservando Gomez per la sfida di Coppa di martedì contro la Roma. Nel primo tempo la Fiorentina è troppo molle e brutta per essere vera. Nella ripresa il gol di Gonzalo dà la scossa e con maggiore fortuna poteva arrivare anche il successo. Ma sarebbe stato preso per i capelli. Certo che non era facile gestire il caos determinato dalla cessione di Cuadrado. Lui ci è riuscito in parte, presentando una squadra in partita per un solo tempo di gioco.
