Il Palio di Siena è una delle tradizioni più remote della storia del nostro Paese. L’emozione che pervade la storica Piazza del Campo due volte all’anno, riflette gli aspetti e i sentimenti della città che attende l’evento. Dal 1644 la manifestazione richiama l’interesse di quanti incuriositi, affascinati e divertiti, attendono il nome del vincitore tra le 17 Contrade in competizione.
In occasione del Gran Premio d’Italia TIM, in scena questo weekend sul tracciato dell’Autodromo Internazionale del Mugello, sesta prova del Campionato del Mondo MotoGP™ 2015, si è tenuto questo giovedì mattina un Palio “straordinario”. Le contrade in lizza erano solo 2, ma di quelle che fanno sognare tutti i tifosi italiani: le scuderie del Ducati Team e dell’Octo Pramac Racing.
I quattro piloti della casa di Borgo Panigale, gli ufficiali Andrea Dovizioso e Andrea Iannone e i due alfieri satellite Danilo Petrucci e Yonny Hernandez, hanno avuto l’onore di compiere, in sella alle loro Desmosedici, cavalli meccanici dell’era moderna, due giri sulla celebre Piazza del Campo, soffermandosi poi nelle affascinanti stanze di Palazzo Pubblico per salutare i loro sostenitori, prima di gettarsi nel vivo della competizione.
“È stato fantastico, c’è stata un’atmosfera incredibile e sono onorato di essere stato coinvolto con qualcosa che fa parte della storia italiana.” – ha dichiarato Iannone.
Il suo team-mate Dovizioso ha invece spiegato cosa rappresenta per lui il Gran Premio d’Italia: “Un podio al Mugello vale doppio, perchè significa molto per la squadra e i nostri tifosi”.
Hernandez si è detto determinato nel tenere alta la concentrazione dimostrata in questo suo brillante inizio di stagione: “Per me è importante continuare a rimanere nella top ten; sarà questo il mio obiettivo anche al Mugello”
Infine Danilo Petrucci è apparso entusiasta di essere in sella ad una Ducati nel suo Gran Premio di casa: “Non vedo l’ora di correre e ottenere un buon risultato davanti al nostro pubblico, così incredibilmente appassionato e competente”.
