“Il Consiglio regionale riapre con la sua prima seduta del 2016 con un atto che possiamo definire, nella sua giusta dimensione, storico. Perché i Comuni della Toscana passano da 279 a 278 visto che il Consiglio ha votato la fusione dei Comuni di Cutigliano e Abetone”. Lo ha detto, a margine della seduta odierna, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani commentando l’ok dell’assemblea toscana alla legge di accorpamento fra i due enti appenninici.
Giani, invece, è scettico che la Toscana possa adeguarsi allo studio di Irpet di soli 50 enti. “Un conto è la ricerca- ha chiarito- un altro è l’amministrazione diretta. Penso che prima di arrivare a 50 Comuni in Toscana sfido la Lombardia, che ha un territorio che non è nemmeno il doppio della Toscana ad arrivare dai suoi 1.800 Comuni ad almeno a un numero paragonabile proporzionalmente alla Toscana, che sarebbe di 500-600”.
Del resto, ha concluso parlando coi giornalisti, “grazie a Pietro Leopoldo già la Toscana è la Regione che ha il numero più razionale fra territori e Comuni. Comunque cercheremo di arrivare a una riduzione, ma non si esageri”.