“Conquistare un’altra medaglia è qualcosa di eccezionale – spiega Tabani – siamo state brave e determinate perchè dopo la sconfitta in semifinale con l’Ungheria potevamo sciogliere ed invece abbiamo fatto una grande partita”. E’ stata proprio la giocatrice pratese a sbloccare la partita con il primo gol dopo 1’38”. “Segnare in una finale è difficile soprattutto per una giocatrice che di solito difende – continua Tabani – eravamo una in più ed ho provato. E’ andata bene e tra l’altro questa rete ha fatto la differenza perchè abbiamo vinto di uno contro le spagnole. Siamo state brave ma non è finita perchè ora c’è da pensare a qualificarsi per le Olimpiadi di Rio. Un po’ di amaro in bocca sicuramente c’è ma sempre a testa alta e con un altra medaglia: siamo terze in Europa”.
Chiara Tabani sta rientrando a Prato dove sabato prossimo 30 gennaio l’attende la ripresa del campionato ” Voglio ringraziare tutte le mie compagne di squadra che mi hanno sostenuto e mi hanno tenuta informata dei loro allenamenti e di quello che facevano – spiega Tabani – si ritorna in campionato ancora più forti con il ritorno di Laura Repetto e l’arrivo della brasiliana Marina Canetti. Cercheremo di portare in alto questo risultato anche con la mia squadra dove sono capitana”.
Grande euforia a San Paolo, dove abita Chiara Tabani, per il risultato. “Chiara è un simbolo sportivo per la nostra squadra – spiega l’allenatore della Mediostar Waterpolo Prato, Iacopo Bologna – è il nostro capitano e punto di riferimento per la squadra. Noi siamo una realtà che fa sforzi incredibili e dove le ragazze sono parte integrante di questo progetto. Il nostro obiettivo è quello di giocare a Prato e di dare la possibilità agli appassionati di vedere le nostre ragazze. Speriamo che a breve si possa fare. Intanto possiamo vantare risultati prestigiosi grazie a Chiara Tabani e ad altre atlete che mettono in risalto il nome della città”.