Dice il regista Francesco Torrigiani: “Il Fra Diavolo è un’opera comique. La nuova coproduzione di Opera e Conservatorio Cherubini è ambientata nel Sud Italia, in un motel Agip dentro cui si intrecciano le storie di turisti inglesi e di Michele Arcangelo Pezza, fuorilegge tutto italiano. La partitura presenta un aspetto estremamente caratteristico, una continua ritmicità quasi ossessiva, molto francese al suo interno. La storia mi ricorda un’idea mediterranea dell’Italia, gli anni in cui il nostro paese rinasceva dopo la Seconda Guerra Mondiale. Nel mo immaginario sono anni che rappresentano un’Età dell’Oro, a cui io credo sia necessario guardare per capire come uscire da una situazione generazionale complessa, come la nostra. La partitura è felicissima, anche se poco rappresentata, ma tecnicamente impervia, e in molte parti presenta delle difficoltà tecniche e intellettuali molto alte. Nelle edizioni che si trovano in giro, infatti, le parti sono eseguite da grandi cantanti. Io sono particolarmente entusiasta che un gruppo di ragazzi così giovani si sia dimostrato, anche questa volta, all’altezza della situazione”.
Appuntamento martedì 9 e mercoledì 10 febbraio, ore 20 all’Opera di Firenze. Posto unico 20 euro.