Un arrivo importante, anche perché Migliaccio ha caratteristiche fisiche e tecniche diverse rispetto agli altri centrocampisti viola e, anche a giudicare dalle sue prime parole nella sala stampa del Franchi, ha grinta da vendere: “Atteggiamento e motivazioni sono la mia forza – dichiara Migliaccio -, per questo ho detto al presidente del Palermo Zamparini che volevo essere ceduto. Dopo 5 anni in Sicilia avevo bisogno di nuovi stimoli e quando è arrivata la Fiorentina ci ho messo tre minuti a dire di sì. I dirigenti viola mi hanno voluto fortemente e mi hanno fatto sentire importante. Questo per me conta tantissimo”.
A proposito del centrocampo, Migliaccio si rende disponibile a rivestire qualunque ruolo: “Dieci metri più avanti o più indietro non fa differenza. Sono qui per mettermi in gioco e per lottare lealmente per un posto in squadra. Il reparto di metà campo della Fiorentina è fortissimo: ci sono Pizarro, Aquilani, Borja Valero e anche Romulo che non conoscevo, ma che mi ha fatto una bella impressione. Mi piace il modo di giocare basato sulla tecnica e sul palleggio che vuole mister Montella. A Napoli la Fiorentina mi ha impressionato per personalità e capacità di prendere in mano la partita in uno stadio così difficile. Purtroppo abbiamo perso, ma solo a causa di episodi che sono girati male”.
Si parla anche di obiettivi personali e di squadra: “La Fiorentina vuole fare un campionato da protagonista e anch’io voglio la stessa cosa. Se poi arriveremo in Europa non lo so. Ma di certo vogliamo essere tra i protagonisti della serie A”.
A proposito dei singoli, Migliaccio non vede l’ora di giocare con Jovetic: “E’ un giocatore che fa sempre la differenza. Da avversario mi dava un gran fastidio. La Fiorentina ha fatto bene a tenerlo, perché ci aggrapperemo a lui e alla sua capacità di far gol. Penso che finirà in doppia cifra”. Anche nei confronti di Luca Toni c’è grande fiducia: “Negli ultimi anni ha fatto fatica ma i campioni come lui ci mettono pochi giorni ad attaccare la spina. Le sue caratteristiche ci faranno molto comodo e sono sicuro che abbia tanta voglia di far bene”. Il suo numero di maglia sarà il 21 con una promessa: “Non mi mancheranno mai grinta e determinazione perché questo è il mio modo di giocare”