Quando e’ finito nell’acqua era gia’ nudo l’uomo il cui cadavere e’ stato ritrovato il 2 settembre scorso in una vasca di acque reflue a San Mauro a Signa . E’ l’ipotesi su cui sta lavorando il pm di Firenze Giuseppe Bianco. Intanto oggi c’e’ stata l’autopsia: la morte risalirebbe almeno a tre mesi fa. L’esame autoptico non ha stabilito le cause del decesso. Il medico legale ha rilevato dei segni sul cadavere ma, al momento, non e’ stato possibile stabilire da cosa siano stati provocati e se siano precedenti o successive (rpt successive) alla morte. Il medico legale dovra’ eseguire altri accertamenti sia sui reperti estratti dal cadavere sia sul dna. Le indagini continuano per risalire all’identita’ del corpo. Secondo gli investigatori dei carabinieri il cadavere – che appartiene a un uomo di razza bianca – potrebbe essere stato trascinato dalla corrente fino al luogo in cui e’ stato ritrovato, percorrendo un canale sotterraneo proveniente dalla zona delle Cascine, a Firenze, dove i carabinieri hanno individuato un’apertura nel terreno.