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BCC toscane, sistema solido e indici patrimoniali di assoluta tranquillità

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Un sistema solido che, nonostante il perdurante periodo di difficoltà economica, non ha mai smesso di sostenere il territorio di competenza. È questo il quadro che emerge dal bilancio 2016 della Federazione Toscana delle Banche di Credito Cooperativo, l’organismo associativo regionale delle BCC, alle quali fornisce servizi di rappresentanza, assistenza, consulenza tecnica e formazione. 

Il documento, relativo ai dati dell’aggregato delle 16 banche di credito cooperativo che al 31 dicembre scorso facevano parte della Federazione, evidenzia come il modello delle Bcc continui a proporre riscontri importanti in Toscana e si dimostri in grado di offrire adeguate garanzie a famiglie ed imprese del territorio. Un dato, questo, confermato dall’incremento del 4,8% dei soci (110.210 al 31/12/2016) e dall’aumento rispetto all’anno precedente del credito alla clientela, giunto ormai a 10,22 miliardi di euro, confermando la vocazione di supporto dell’economia locale,. 

Sul fronte patrimoniale gli indici medi delle Bcc sono di assoluta tranquillità, con un CET1 del 15,4% ed un Total capital ratio del 15,7%. Per quanto riguarda la raccolta diretta, invece, si registra un aumento del 2,04%, per un totale di 12,02 miliardi di euro.

Infine, per quanto riguarda il numero di filiali e dipendenti, al 31/12/2016 si registrano 287 filiali e 2356 dipendenti.

“Nonostante un contesto generale di difficoltà economica – commenta il presidente della federazione Toscana delle Bcc, Matteo Spanò – il nostro è e rimane un sistema bancario apprezzato e ben radicato nel territorio. Siamo la terza realtà del sistema bancario toscano e anche negli anni di crisi, non abbiamo mai smesso di svolgere il nostro dovere di banche delle comunità, sostenendo l’economia locale ed offrendo a famiglie ed imprese un concreto sostegno. Con la prossima riforma del Credito Cooperativo poi, le BCC toscane avranno ancora maggiore capacità di intervento ed è per questo che il nostro impegno è perché sia assicurata l’unità delle BCC della nostra regione, quale condizione per dare ancora più forza alla nostra gente”.

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