di Elisabetta Failla
Torna il Gelato Festival che inizia il suo tour mondiale a Firenze sabato 6 e domenica 7 aprile e che quest’anno compie 10 anni celebrando una serie di anniversari speciali, in primis la ricorrenza dei 500 anni dalla nascita di Caterina de’ Medici e Cosimo I, due personaggi legati a doppio filo al mondo del gelato e ai suoi precursori. Nel 1559 infatti l’architetto Bernardo Buontalenti fu incaricato da Cosimo I di organizzare l’inaugurazione del Forte del Belvedere, e questi decise di stupire gli ospiti con una crema fredda fatta con una base di latte, miele, tuorlo d’uovo, oltre ad un tocco di vino, aromatizzata con bergamotto, limoni ed arance.
Pochi anni dopo, quando la dinastia Medici decise di indire un concorso affinché fosse creato “il piatto più singolare che si fosse mai visto”, il pollaiolo e cuoco alle prime armi Ruggeri vinse con un dolce gelato fatto di ghiaccio all’acqua inzuccherata e profumata. La ricetta fece impazzire i Medici, che lo elessero vincitore del concorso. Questo gelato piacque molto anche alla giovane Caterina de’ Medici che decise di portare con sé in Francia il giovane cuoco per deliziare anche la corte francese.
Per festeggiare il decennale del festival è stato realizzato in collaborazione con il maestro artigiano fiorentino Paolo Penko, che da anni realizza i premi per i gelatieri vincitori della kermesse un oggetto particolare che sarà presente in tutte le tappe del tour e che verrà presentato in anteprima per la prima volta sabato durante l’inaugurazione.
“Paolo Penko ha realizzato una fedele rielaborazione del cucchiaio di Cosimo I – ha proseguito Gabriele Poli – la posata con cui mezzo secolo fa venne assaggiato per la prima volta il gelato”. Il cucchiaio è realizzato in ottone, il materiale con cui all’epoca venivano forgiati gli utensili, secondo un autentico punzone risalente all’epoca dei Medici.
Tanti i gusti che potranno essere assaggiati il prossimo fine settimana a Piazzale Michelangelo. “I gelatieri che saranno presenti stanno preparando dei gusti veramente strepitosi – ha spiegato Adriana Tancredi – come il gelato ispirato alla pastiera napoletana o quello con fichi e ricotta, quello che unisce cioccolato e albicocca, quello che sposa caramello e nocciole e quello che invece valorizza le rose. Ci sono i gelati con le tipicità siciliane e quelli che puntano su un evergreen come la mandorla, abbinati di volta in volta con arancia o vaniglia”.
I 16 gelati in gara saranno poi giudicati da una giuria tecnica e da quella popolare composta da tutti coloro che andranno a degustarli. E per i pubblico quest’anno c’ una novità. “Oltre a poter assaggiare i 16 gusti – ha proseguito Adriana Tancredi – in caso di indecisione ci sarà la possibilità di provare nuovamente due gusti prima di votare”
Sullo sfondo delle gare del 2019, inoltre, c’è la finale dei Gelato Festival World Masters 2021, che ha già qualificato i gelatieri Eugenio Morrone (vincitore della All Stars l’anno scorso) e Giuseppe Cimino (vincitore della prima finale tedesca), più i primi due finalisti “americani” Mike Guerriero e Diego Comparin. Alla finale di Gelato Festival World Masters 2021 parteciperanno 36 chef selezionati in tutto il mondo attraverso tutti gli appuntamenti in calendario.