Nessuna arresa, ma tanta voglia di ripartire per tornare ad essere un luogo di socializzazione, sicuro e accogliente, dove assaporare il buon cibo e riscoprire il bello di stare insieme. Dal 19 giugno il Mercato Centrale ha riaperto pronto ad offrire le bontà dei suoi artigiani, da gustare sul posto o per fare la spesa.
Cambiano gli orari di apertura, ma non la voglia di esserci: il Mercato al primo piano sarà aperto dalla domenica al giovedì dalle 10 alle 22.30 e il venerdì e il sabato dalle 10 a mezzanotte.
“Era importante per noi dare un segnale alla città” dichiara Umberto Montano, Presidente di Mercato Centrale. “Siamo consapevoli che i prossimi non saranno mesi facili, ma siamo pronti ad affrontare il cambiamento e ripartire con lo stesso entusiasmo e la passione di sempre. La squadra del Mercato e tutti gli artigiani sono al lavoro per offrire un’esperienza ancora più autentica, elementare”.
Una ripartenza in tutta sicurezza: con i suoi 3.000 mq e circa 380 posti a sedere, il Mercato garantisce ampi spazi tra i clienti, ambienti adeguatamente sanificati e l’utilizzo di tutti i dispositivi di sicurezza. Agli ingressi verrà misurata la temperatura a tutti i clienti e dei monitor indicheranno il numero di persone presenti all’interno, in modo da facilitare i flussi ed evitare assembramenti.
Per festeggiare insieme, fino al 28 giugno, tutti i giorni dalle 18 alle 21, il Mercato ha deciso di offrire a tutti i suoi clienti una birra in omaggio, piccolo gesto per brindare alla riapertura e alla voglia di stare insieme. Non solo: per tutto il 2020, medici, infermieri, paramedici e associazioni di volontariato riceveranno uno sconto del 50% su tutte le pizze acquistate presso la bottega di Marco Fierro, tre spicchi Gambero Rosso. È il ringraziamento del Mercato a tutto il personale sanitario per quello che ha fatto nei mesi passati e continua a fare ogni giorno.
Firenze torna così ad avere uno spazio pulsante, nel cuore della città, da vivere e condividere, con l’augurio di poter tornare presto ad essere anche un luogo fatto di eventi e di cultura.