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La UAI agli Stati Generali dell’Economia: chiesto al Governo il coraggio di agire

Redazione
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Dopo anni di lavoro a servizio di lavoratori, imprese e professionisti l’Unione Artigiani Italiani e delle Piccole e Medie Imprese su invito del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte è approdata l’altro ieri al tavolo delle Associazioni Datoriali maggiormente rappresentative delle piccole e medie imprese, insieme a Confcommercio, Confesercenti, Casartigiani, Confartigianato e CNA, in occasione degli stati generali dell’economia a Roma c/o Villa Pamphili alla presenza del Premier e i Ministri: Gualtieri (Economia e Finanza), De Micheli (Infrastrutture e Trasporti), Boccia (Affari Regionali), Patuanelli (Sviluppo Economico), Catalfo (Lavoro) e Bonetti (Pari Opportunità).

presidente nazionale della UAI Gabriele Tullio con il Premier Giuseppe Conte

“Un giusto riconoscimento a sostegno dell’ottimo lavoro di squadra svolto in questi anni dal dirigente generale Giuseppe Zannetti, dal presidente nazionale Gabriele Tullio e da tutto lo staff dirigenziale, sempre attenti e disponibili alle richieste del territorio” ha commentato l’Ing. Claudio Nobler, fondatore di UAI Firenze e da qualche settimana promosso al vertice della sedere regionale Toscana che alla luce di quanto accaduto, aggiunge: “Ci auguriamo che il riconoscimento conferito alla Confederazione da parte del Governo, riponga maggiore attenzione e collaborazione anche a livello regionale da parte delle istituzioni locali nei confronti delle nostre sede territoriali e di zona. Nonostante l’impegno e la rappresentatività sul territorio attraverso la nostra rete di servizi come accaduto in questi mesi di emergenza con l’istituzione dello sportello anticrisi e i numerosi incontri privati tra cui quello con il Prefetto di Firenze Laura Lega e i vari Gruppi Consiliari della Regione Toscana per sostenere le proposte dell’Accordo Quadro con la Regione Toscana relative alla Cassa Integrazione in Deroga, spesso ci scontriamo con uffici, dirigenti e segreterie politiche. Pertanto chiediamo un trattamento adeguato alla portata del nostro impegno al pari di tutte le altre Associazioni di categoria, senza reticenze e pregiudizi”.

“Un piano ambizioso che abbraccia tutti i comparti economici del paese, idee e progetti che l’Unione Artigiani Italiani condivide in pieno. Un quadro quello presentato dall’esecutivo nazionale per attuare il quale occorre però grande coraggio. Questo Governo sarà in grado di dimostrarlo?”  È la domanda che il presidente nazionale della UAI Gabriele Tullio ha rivolto al premier Conte ed al Ministro dell’Economia Gualtieri durante l’evento “Progettiamo il rilancio” agli Stati Generali dell’economia di Villa Pamphili a Roma. La Confederazione Sindacale UAI è stata invitata dal Presidente del Consiglio insieme a Confcommercio, Confesercenti, Casartigiani, Confartigianato e CNA, un premio al lavoro svolto in questi ultimi anni a sostegno di imprese e professionisti ed il giusto riconoscimento per un sindacato, guidato dal dirigente generale Giuseppe Zannetti affiancato da uno staff dirigenziale di prima fascia, in grande crescita che sta meritando la presenza su tutti i tavoli istituzionali che contano: “Progettiamo il rilancio – sottolinea Tullio – è sicuramente un piano ambizioso che punta ad intervenire su ogni aspetto della vita economica e sociale del nostro paese. Dalla digitalizzazione completa dell’intero territorio agli investimenti per infrastrutture più sicure ed efficienti. Dall’incremento della green economy alla creazione di un tessuto imprenditoriale e lavorativo più competitivo, passando per il sostegno alle filiere produttive italiane, la sburocratizzazione della pubblica amministrazione, investimenti nell’istruzione, formazione e ricerca, sulla salute e sanità, fino ad un ordinamento giuridico più moderno ed attraente. Nei venti minuti che ci sono stati concessi, a nome dell’Unione Artigiani Italiani, ho sottolineato a tutti i ministri presenti, la nostra disponibilità a collaborare per un piano che ci sembra essere valido. Le idee inserite al suo interno sono interessanti e potrebbero davvero rilanciare il nostro paese, il problema, come ho riferito chiaramente a Conte e i ministri, è avere il coraggio di dare concretezza alle intenzioni. Se l’attuale Governo sarà davvero in grado di andare oltre le parole allora le nostre imprese, i nostri professionisti e i lavoratori potranno guardare con fiducia al futuro, in caso contrario, i problemi potrebbero diventare insormontabili”. All’incontro, oltre a Conte e Gualtieri, c’erano anche i ministri De Micheli, Boccia, Patuanelli, Catalfo e Bonetti che hanno raccolto i suggerimenti dei sindacati di una categoria, come quella artigiana, fondamentale per il tessuto economico della nazione.

Il presidente regionale UAI Toscana, Claudio Nobler, si è congratulato con il Presidente nazionale UAI Gabriele Tullio e il Dirigente Generale UAI Giuseppe Zannetti per l’impegno dimostrato a tutti i livelli istituzionali per la tutela degli artigiani e delle piccole e medie imprese, aggiungendo “sono molto grato alla dirigenza nazionale UAI, anche per il sostegno ricevuto sul territorio regionale nel periodo dell’emergenza, tra cui la partecipazione all’incontro con  il  Prefetto di Firenze Laura Lega,
ai colloqui intercorsi con i Gruppi Consiliari della Regione Toscana per sostenere le nostre proposte locali e la sottoscrizione di UAI dell’Accordo Quadro con la Regione Toscana per la Cassa Integrazione in Deroga”.

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