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Toscana. Divieto di abbrucciamento dei residui vegetali fino al 31 marzo

Lorenzo Ottanelli
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La Regione Toscana ha istituito il divieto assoluto di  abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali fino al 31 marzo. Questo perché le condizioni climatiche potrebbero comportare un rischio alto per la comparsa di incendi boschivi.

Nei prossimi giorni le previsioni meteo elaborate dal Consorzio LaMMA indicano che ci saranno poche precipitazioni e venti medio-forti, provenienti dai quadranti settentrionali e con una bassa umidità relativa dell’aria.

Oltre al divieto di abbruciamento di residui vegetali (potature, sfalci, ecc) è vietata qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all’interno delle aree attrezzate. Anche in questi casi vanno, comunque, osservate le prescrizioni del regolamento forestale.

La mancata osservanza delle norme di prevenzione comporta l’applicazione di pesanti sanzioni previste dalle disposizioni in materia.

Imprenditori agricoli e privati cittadini sono quindi invitati a tenere comportamenti prudenti nelle attività agricolo-forestali astenendosi da qualsiasi accensione di fuoco.

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