Home FOCUS Ruota alla Fortezza? Si aspetta il via della sovraintendenza. Ma il vero...

Ruota alla Fortezza? Si aspetta il via della sovraintendenza. Ma il vero problema è l’inquinamento da traffico tra cantieri e Natale

admin
469
0

di Piero Campani

 

Il sindaco ha risposto al capogruppo della Lega Bruseghin che “non si può fare polemiche sterili”. Possibile che Nardella non abbia preso in esame che la zona  Fortezza -Rosselli, Libertà Lavagnini è satura dal traffico dei cantieri con relativo inquinamento? Con vero piacere degli abitanti?

E che in quel periodo arriveranno auto a flotte per le feste natalizie.  Ai cittadini non interessano le questioni sollevate dalla Lega, ma vivere nel rispetto delle regole in modo particolare sulla salute. Proprio in tempo di Covid con la sua quarta edizione.

Eppure nel programma, ormai disilluso, del nostro c’era il rilancio delle Cascine. Perché non approfittare?  Era l’occasione buona. Ma l’opposizione è stata debole. Di fronte ad un no deciso a difesa della salute di una gran parte della città si è pensato bene di non pigiare sull’acceleratore ma pensare ad una gita sulla ruota con il sindaco. Una volta chiarite le accuse.

La situazione a Palazzo Vecchio ha dell’incredibile con i consiglieri dell’area di governo inquadrati sotto il cappello del partito e di Nardella, con l’opposizione in cerca di pubblicità senza tener conto che c’è una città che deve vivere. Senza essere costretti a passare gran parte delle ore seduti al volante per i motivi che tutti sanno.

Servizi pubblici inefficienti in crisi per l’arrivo della nuova gestione , impossibile per i residenti trovare parcheggi oppure tenere le finestre aperte per più di 5 minuti contro i 10 minuti consigliati dai medici per cambiare l’aria in tempi di covid.

Da via Fratelli Rosselli, alle Cure e in parte in viale Matteotti, viale Milton, Via xx settembre, Ponte rosso e strade limitrofe nelle ore di punta uscire di casa significa essere assaliti dallo smog. Soffocare.

In queste vie i residenti e molte persone portano le mascherine non per la paura del Covid, ma per l’inquinamento targato Nardella. Ad un luminare della medicina che portava la mascherina sul marciapiede libero da altri è stato chiesto “C’è già il pericolo Covid?” ” No questo inquinamento è peggiore”

E NARDELLA CHE FA? Ha avuto la pensata di mettere in pista un nuovo accentratore di traffico assieme a quello dei lavori per l’acquedotto ma soprattutto il grande traffico che arriva da fuori per avvicinarsi al centro in cerca dello “Struscio” natalizio.

“Bisogna fare di tutto per abbattere l’inquinamento per la salute dei cittadini”.  Il motto di Nardella ma questa volta crediamo abbia preso un abbaglio.

Vedremo da qui in avanti. Semplice domanda? Se arriviamo sotto Natale e sono vietati gli assembramenti per rischio quarta edizione del Covid? Chiaramente chi ha fatto l’investimento vorrà essere risarcito. Chi paga? Ancora Pantalone?