La frittata è fatta. Da un cesto pieno di uova. C’è da capire se le dichiarazioni della candidata Cucchi del Pd nell’uninominale sul “NO A PERETOLA” siano fonte del paniere personale oppure di qualche buon anima che ha fatto da consigliere. Per rimescolare le carte
E’ successo un putiferio con l’ala rifomista del Pd che punta alle infrastrutture in primis all’aeroporto andata in fibrillazione contro l’ala massimalista di Zingaretti, Fratoianni, Di Maio Etc.
Giani, Nardella, Bonafè, Ceccarelli, Marini si sono mossi subito cercando di attenuare le dichiarazioni della Cucchi. Ma la frittata era già fatta.
BUON FIUTO DI CALENDA NEL MOLLARE LETTA PER RENZI
Gioco forza sentire Gabriele Toccafondi, candidato per Italia Viva-Azione alla camera uninominale che ha seguito in prima fila, da sempre, le sorti delle infrastrutture nell’aera metropolitana e della nuova pista di Peretola.
E ora succede con le dichiarazioni della Cucchi su Peretola
“A quindici giorni dalle elezioni non può succedere niente, se non uno spostamento di voti specialmente da chi ha seguito con attenzione le vicende del Pd di Letta. Con la scelta della sinistra di Fratoianni e dei verdi di Bonelli dopo la fuga di Calenda il Pd sta dando spazio alla corrente Massimalista legata direttamente con i “NO”. A differenza dei Riformisti”
Giani, Nardella, Bonafè si sono subito fatti sentire, mentre Fossi, ex sindaco di Campi si è chiuso nel silenzio
“E’ difficile capire cosa pensi Fossi in questo momento perché prima della nomina sembrava allineato al partito. Devo notare che i responsabili del pd sono subito usciti per ricordare che nel programma si parla apertamente del valore delle infrastrutture. Faccio una riflessione. Cosa doveva aspettarsi il Pd da un candidato che nella sua ultima uscita da sindaco ha firmato un atto contro l’aeroporto. Contro le scelte del Pd stesso?”
Certo fa pensare un Pd favorevole all’aeroporto con frange che dichiarano il contrario. E’ allo sbando?
“Non sta a noi di Italia Viva .dare giudizi specialmente in questo momento, Certo passate le elezioni dovrà il Pd fare chiarezza al suo interno se vuole trovare alleati. Noi andiamo avanti con la nostra politica con programmi per dare più possi, possibilità alle imprese di assumere , al lavoro, ai bisogni delle famiglie, alle infrastrutture nell’ottica dell’agenda Draghi”
Secondo lei la Cucchi è andata a ruota libera oppure guidata da qualcuno dietro le quinte?
“Sprovveduta? Non credo. Posso pensare di essersi confrontata con qualcuno della sinistra estrema votato al blocco di Peretola. Mi sorprendere che il Pd recentemente è uscito con una dichiarazione favorevole alla nuova pista obliqua. Se Cucchi pensa che sia un modo di strappare voti alla Saccardi (Italia Viva ndr) forse si sbaglia”
In termini di elezioni guardando al futuro
“Da oggi per i cittadini sarà tutto più chiaro: chi è per le infrastrutture, per lo sviluppo del territorio e per i nuovi posti di lavoro può votare il Terzo Polo. Chi vuole dire No a tutto può votare PD e la sua variopinta coalizione, affidabile come il bus elettrico del segretario Letta”
Tirando le somme
Ormai è chiaro chi voterà a Firenze per la sinistra e il Pd voterà contro l’adeguamento del nostro aeroporto.