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Nasce a Firenze la scuola di cantautorato

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Nasce a Firenze la nuova scuola di cantautorato toscana. Il corso, presentato durante una conferenza stampa nel Media Center Sassoli di palazzo del Pegaso, inizierà a novembre e sarà ospitato nella sede di Medialab. La conclusione a giugno con la messa in scena di uno spettacolo insieme a tutti i partecipanti.
Una buona notizia per la presidente della commissione Cultura del Consiglio regionale Cristina Giachi: “Abbiamo molte esperienze attive sul cantautorato, ma una nuova scuola, un centro di formazione è un fatto importante. Io credo che noi dobbiamo sempre di più rendere consapevoli i nostri cittadini che la cultura non è un ambito ricreativo, dove qualcuno per passare il tempo fa delle cose belle di cui qualcun altro può godere. Ma si tratta di un settore che richiede molta formazione professionale, preparazione, nel quale si lavora e si crea lavoro”.

“C’è l’opportunità di creare prodotti che vengono fruiti e creano circolazione economica – ha spiegato Cristina Giachi – ma che fanno anche aumentare il senso di appartenenza a un luogo e si tratta di prodotti che fanno stare meglio. Dove c’è più musica si sta meglio, anche di salute, secondo gli ultimi studi dell’Organizzazione mondiale della sanità a cui stiamo lavorando con gli Stati generali della cultura in Toscana. Io sono molto contenta di presentare questa esperienza nuova che nasce perché la cultura non è soltanto bellezza a nostra disposizione, ma lavoro, impresa, innovazione e sviluppo, come sta dimostrando il nostro progetto Fai contare la Cultura. Toscana creativa 2030. Non è un costo per la spesa pubblica, ma un investimento strategico in lavoro, innovazione e molta occupazione giovanile e quindi benvenuta alla nuova scuola di cantautorato”.

A raccontare come è nata questa avventura Riccardo Azzurri cantautore fiorentino: “Speriamo che davvero possa succedere qualcosa con un progetto che avevo in mente da tanti anni. Ho sposato la Medialab come promotrice di questo progetto, con l’obiettivo di trovare dei talenti. La scuola non ha intenzione di forgiare nessuno, non vogliamo dare un imprinting a chi si presenterà, ma il nostro scopo è solo quello di cercare una gemma, una gemma dentro qualcuno che possa avere il talento e un carisma nello scrivere. Ci sono tante persone che hanno scritto qualcosa e l’hanno messa in un cassetto, e non sanno come musicarlo, e noi ci mettiamo in gioco cercando di trovare un qualcosa di importante. A Firenze non è mai stata fatta e in Toscana non esiste. Quindi io penso che questo nostro progetto possa avere un cammino lungo e qualcosa sicuramente succederà”.

Con Riccardo Azzurri a spiegare il progetto Fulvio Vasarri, cantautore e presidente dell’associazione culturale Medialab: “Si tratta di una nuova forma per coinvolgere persone che hanno talento e dargli una guida di preparazione tecnica, nella fase fondamentale della formazione artistica. Visto che l’associazione è da 23 anni sul territorio come scuola di musica e per questo abbiamo deciso di creare finalmente un progetto per poter dire che inizia una scuola fiorentina del cantautorato che non c’è mai stata”.

Silvia Papucci è la vicepresidente dell’associazione culturale SPManagement Arte Cultura e Spettacolo: “Ho appoggiato con entusiasmo il progetto di Riccardo Azzurri e Fulvio Vasarri della scuola di cantautorato. Noi come associazione culturale presente sul territorio fiorentino oramai da dieci anni aiutiamo sempre i giovani talenti e chiunque voglia mettersi in gioco in qualsiasi attività, in questo caso il canto. Dando una mano a livello di promozione e cercando poi in futuro, se troveremo la persona adatta, di aprirgli la strada per avere anche un progetto lavorativo. Lo facciamo da tempo e il progetto cantautorato ci piace davvero tanto”.

E a mandare i suoi auguri per la nascita della nuova scuola è stato uno dei cantautori più popolari della musica italiana degli anni sessanta Don Backy che ha definito l’iniziativa encomiabile, offrendosi in futuro per una possibile collaborazione.