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Prato / Massoneria dopo politica con dimissioni sale l’attenzione con annuncio di morte via cellulare

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di UMBERTO CECCHI

A Prato la massoneria è nell’occhio dei perdigiorno o di meno dotati di materia grigia, in cerca di notorietà. Dopo la storia di Cocci, ex candidato alle regionali per ‘Fratelli d’ Italia’, ricattato da ‘amici’ per azioni scandalose e accusato d’essere un massone, la segreteria del partito ha annullato l’intera lista dei candidati già redatta ( come piegandosi al ricatto) e ne ha formata una dove non ci fossero massoni, o creduti tali.
Ieri, come un fulmine a ciel sereno un noto avvocato pratese, massone, già maestro venerabile ha ricevuto una minaccia di morte, tramite una comunicazione su cellulare. Un professore docente in un noto plesso scolastico, ha inviato a Massimo Taiti, la sua ‘condanna a morte’: Lo avrebbe ucciso, incontrandolo, perché massone. Taiti, molto attivo da anni anni nel mondo dello sport del calcio, ‘da sempre massone’, come dice lui, è uno degli ‘aperturisti’ della grande famiglia dei ‘Free masons’. Consigliere comunale per alcune legislature, anni fa portò il sindaco della città , Biffoni, a una visita in Loggia , la ’Meoni Mazzoni’, spiegandogli la storia e struttura del Tempio e invitandolo a prendere parte a una ‘agape fraterna:’ una cena che i ‘fratelli di loggia’ indicono periodicamente per raccogliere fondi per beneficenza . La ‘Meoni Mazzoni’ è solita intervenire in aiuti verso i meno abbienti e disponibile a incontri e dibattiti.
La minaccia di morte emessa tramite cellullare dal professore – e’ preoccupante sapere che tratta quotidianamente con giovani – è accompagnata da nome e cognome dell’autore. Secondo alcuni che lo conoscono pare che il docente soffra di problemi psichici, ma si tratta di voci. Anche se una minaccia di morte inviata via telefono e firmata, potrebbe avvalorare questa tesi.
Insomma, un subbuglio cha accomuna due momenti strettamente legati fra loro perché per molti, massoni e no, ma certo più aperti come modo di pensare, non ignorano che le critiche della sinistra verso la massoneria, possono portare a complicazioni presso le menti più deboli. In realtà la sinistra, pur condizionati da una politica prtestuosamente antimassonica, ha molti iscritti nelle logge del Grande Oriente d’Italia. E così è per i cattolici, che secondo documenti hanno avuto recentemente affiliati in massonerie internazionali, anche un paio di Papi. Non solo: stando a pubblicazioni ben informate come il ponderoso libro ‘ Massoni’, edizioni ‘Chiare Lettere’, anche un presidente della repubblica italiana , ‘santificato’ dalla sinistra, faceva parte di una loggia internazionale, la ‘Three Eyes’.
Ma torniamo a Prato. Cocci da vittima diventa persecutore, perché massone e quindi di malaffare. La sua Loggia – che non appartiene alla comunità di ‘Palazzo Giustiniani’ né a quella di ‘Piazza del Gesù’ , è una loggia mista ,fratelli e sorelle: è stata perquisita assieme a una loggia fiorentina e le liste degli iscritti passate al pettine fitto. Innocenti ma massoni: e quindi comunque sospetti. Spesso infatti i massoni, detti anche ‘figli della Vedova’, dagli ignoranti di storia e costume vengono paragonati con grande ignoranza storica, alla mafia. Nessuno o quasi, sa che l’Italia nasce unita grazie a loro, fra i quali , a fine Ottocento, spiccava anche un pratese, il Gran Maestro dell’Oriente Italiano Giuseppe Mazzoni, ideatore della ‘loggia’”P2” . (E qui con calma si dovrebbe spiegare cosa fosse mai questa loggia, pre Gelli, voluta dalle logge segrete internazionali (Chiamate Ur- Lodges) americane ed europee, dove nella ‘Eur Asia’ troviamo nel tempo, presidenti Usa, cinesi, Putin e terroristi ormai morti come bin-Laden, ma che erano vivi al tempo del crollo delle Torri Gemelle: litigano in pubblico e da decenni tramano assieme. E sono queste le pericolose ( che hanno sacrificato più volte economia e politica italiana) non certo quelle di casa nostra, che nel Tempio non possono parlare né di politica né di religione. Ma solo di ritualità. Questo vale per il volgo spicciolo, ma anche per molti inquisitori seri, che giudicano la massoneria italiana poco raccomandabile, addirittura fuori dalla legge. Intanto, poco democraticamente chiunque sia in odore di ‘fratellanza’ è stato eliminato dalle liste elettorali regionali dl centro destra. E c’è chi chiede che un massone non possa essere eletto al Parlamento. Sarà un bel pulito.
Spero che leggendomi il ‘professore’ non mi condanni a morte’, sono vecchio, morrò naturalmente e mi porterò dietro i miei segreti , troppi, raccolti in anni di cronache e di storie.