Può diventare davvero una cosa straordinaria e valorizza le realtà locali”. Grande la soddisfazione di Enrico Rossi, presidente della Toscana che ha finanziato il progetto con 16 milioni di euro. “La via Francigena era una priorità politica prima di tutto. Abbiamo messo un’altra immagine sul volto della Toscana che è già così vario e bello. Non era facile: avere oggi iniziato il percorso della via Francigena significa aver donato alla Toscana una nuova immagine con tanti significati, di attrazione del turismo, culturale e anche spirituale. Credo sia un investimento sul futuro che darà tante soddisfazioni”. Un itinerario di 370 chilometri (dal passo della Cisa ad Acquapendente) attrezzati, segnalati e in sicurezza da percorrere a piedi, in bicicletta e presto anche a cavallo: 15 tappe di un percorso che rappresenta il 20% del tratto europeo e il 40% di quello italiano, 200 interventi per la messa in sicurezza, 16 strutture di ospitalità finanziate, altre 44 di ospitalità ecclesiastica e 1200 strutture ricettive presenti nel raggio di un chilometro dal lungo percorso, 200 interventi di animazione nel 2014. Questi interventi e le compagne di comunicazione previste dalla Regione sono destinati ad aumentare il già consistente numero di frequentatori: solo nel 2013 si sono contati circa 100 mila pellegrini. Dal 2011 ad oggi il trend è in ascesa costante, con una media di oltre il 20% di pellegrini in più ogni anno. Quello della via Francigena è un progetto che vuole tornare a unire l’anima europea, come quando nacque, nello spirito di un pellegrinaggio carico di religiosità affrontato dall’arcivescovo Sigerico da Canterbury alla sede del seggio papale di Roma. Lega infatti quattordici regioni dall’Inghilterra alla Francia, dalla Svizzera all’Italia attraverso un percorso di circa 1800 chilometri. Nato 24 anni fa, il progetto ha trovato il momento del suo rilancio cinque anni fa, come sottolinea l’Associazione Europea Vie Francigene, quando la Regione Toscana, divenendone capofila, ne ha assunto il coordinamento e l’ha proposto come obiettivo di legislatura e come risposta alle nuove domande poste dal turismo.