Home MAGAZINE In arrivo la stangata. Il comune ha scelto l'aliquota massima 3,3 per...

In arrivo la stangata. Il comune ha scelto l'aliquota massima 3,3 per la Tasi

admin
565
0

dario_nardella-tasse1-1 E’ in arrivo una vera e propria stangata per i fiorentini.  Per Nardella i fiorentini sono un vero e proprio bancomat per coprire i buchi di bilancio,  sono i cittadini piu tassati d’Italia. Il comune di Firenze ha deciso di applicare l’aliquota massima per la Tasi, il 3,3 per mille.
Il raffronto tra la vecchia Imu e la nuova Tasi è impietoso, i fiorentini pagheranno di più.
In un momento in cui le famiglie hanno grandi difficoltà a causa della grave crisi economica era necessario da parte del comune mettere in atto tutte quelle misure a sostegno delle famiglie e delle imprese compreso l’abbassamento delle imposte comunali, è stata fatta la scelta completamente opposta.
“In campagna elettorale avevo promesso, se fossi diventato sindaco,- ha dichiarato Marco Stella – l’azzeramento della Tasi, oggi ribadisco che è possibile non far pagare i fiorentini e porteremo in Consiglio comunale la nostra ricetta. La Tasi prima casa che equivale a 40 milioni di euro. Azzerarla è possibile, è un obiettivo importante, lo sappiamo, ma sappiamo come per coprire questo sforzo”.
I revisori dei conti di Palazzo Vecchio ci dicono che nel bilancio del Comune di Firenze, che ammonta complessivamente a circa un miliardo di euro, alla voce dei residui attivi c’è un tesoretto da 586 milioni.
Si tratta, in pratica di quelle partite messe a bilancio da Palazzo Vecchio ma che il Comune non riscuote, perché questa amministrazione ha perso la concezione del bene comune.
Qualche esempio? Il Comune nel 2013 ha messo a bilancio la riscossione di 50 milioni di euro di multe ma ne ha incassati solo 16 e complessivamente sono 141 milioni di multe non riscosse dal 2009 a oggi. Quarantaquattro sono i milioni di Tares non pagata, 15 da affitti non riscossi.
Non possiamo lasciare questo tesoretto intonso. Per questo occorre creare una task force per la riscossione dei residui attivi. Se riusciremo a ottimizzare questa azione e incassare anche solo il 7% in più avremo la copertura delle tasse sulla prima casa a Firenze.
Come era una favola quella che ci ha raccontato Renzi sull’aver abbassato le tasse a Firenze, oggi Nardella ne è il degno prosecutore.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui