La caratteristica principale è che può viaggiare sia su tracciati ferroviari che tranviari, a velocità diverse. E se da una parte utilizzare i binari dedicati dei treni permette di ridurre gli investimenti per la realizzazione dell’infrastruttura, allo stesso tempo l’essere tram consente di garantire un servizio di collegamento nei centri urbani, dove è molto più alta la domanda di mobilità.
L’idea-progetto prevede 2 fasi. La Fase 1 prevede la linea tram treno che collega l’aeroporto di Firenze a Campi Bisenzio passando per l’Osmannoro. Un tracciato lungo 6,7 km a cui si aggiungono i 6,4 km di tratta su binari ferroviari esistenti. In tutto, 13,1 km e 14 fermate da percorerre in poco più di 20 minuti. Tra le fermate la zona artigianale, la motorizzazione civile e l’Oasi faunistica di Focognano.
La Fase 2 interessa invece la linea tram treno che da Campi Bisenzio arriva Prato Est, toccando il polo scolastico campigiano de “La villa”, l’abitato di Santa Maria a Colonica e l’area Macrolotto fino a giungere nella zona del Museo Pecci di Prato. Il tracciato Campi Bisenzio- Prato è lungo 7,4 km e prevede 13 fermate da percorrere in 18 minuti.
È possibile consultare l’idea progettuale del Tram Treno della Piana sul sito di Legambiente Toscana qui