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Valfonda, via Nazionale / Firenze città ingessata ora e per sempre

admin
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Inizia a febbraio la vera rivoluzione della viabilità cittadina con i lavori per la tramvia in via Valfonda che sconvolgerà tutta la zona di via Nazionale. Una strada che ha da sempre visto un fiorente commercio e che rischia adesso di trovarsi in grande difficoltà. Non è altro che l’annuncio di quanto sarà difficile muoversi in città quando le linee 2 e 3 saranno completate. I passaggi dalla Fortezza verso Porta al Prato saranno incanalati solo attraverso il sottopasso a sinistra mentre per andare verso viale Redi sarà obbligatorio prendere il sottopasso a destra. Una volta superati i due sottopassi il traffico privato dovrà vedersela con la linea della Tramvia che dal palazzo Mazzoni va verso via Guido Monaco- Stazione.  Con i tempi stretti di passaggio dei treni della tramvia sarà impossibile muoversi con normalità. Basta pensare a quello che accadeva in via Alamanni nel connubio mezzi privati – tramvia.

FOSTER  Meglio non pensare a quello che potrà accadere qualora venisse realizzata la stazione Foster con un ulteriore aggravio di traffico in una zona che già oggi è satura e che fra qualche anno sarà inavvicinabile.

NAZIONALE / VALFONDA  Le indicazioni dell’amministrazione comunale per risolvere il problema viabilità con i lavori della Tramvia in via Valfonda non convincono del tutto anche se sono poche le alternative percorribili per permettere al traffico privato e a quello pubblico di raggiungere la stazione. Via Nazionale nella seconda parte, quella da via Guelfa in poi sarà riservata solo ai mezzi pubblici e ai taxi mentre il traffico privato dovrà fare il gioco dell’oca. Ma la domanda che già ora la gente comune si pone. Ma come sarà possibile arrivare a via Guelfa con via Santa Caterina già ora intasata.E domani? Un caos annunciato

QUESTE LE IPOTESI DEI TECNICI

Dopo aver esaminato le analisi fatte dal gestore del trasporto pubblico urbano e le relative proposte, è stata ancor di più condivisa l’ipotesi di separare il trasporto pubblico da quello privato diretto nella zona della stazione da via Nazionale. Adesso saranno effettuati gli approfondimenti per determinare il punto in cui separare il flusso dei mezzi pubblici da quello dei veicoli privati. Tutto questo considerando anche la viabilità del quadrante che va da piazza Indipendenza alla stazione con il mantenimento dell’accessibilità ai parcheggi di Stazione e Mercato e il flusso di veicoli per il carico/scarico dei mezzi all’area del Mercato e alle attività di via Nazionale.
Per quanto riguarda i prossimi passaggi, gli assessori alla mobilità Stefano Giorgetti e allo sviluppo economico Giovanni Bettarini incontreranno venerdì i rappresentanti delle categorie economiche per discutere e analizzare i provvedimenti in via di definizione e recepire eventuali suggerimenti.
Il tavolo si è aggiornato alla prossima settimana con l’impegno di definire tutte le modifiche e la nuova viabilità entro il 31 gennaio in modo da avere poi un mese di tempo per predisporre i relativi provvedimenti e realizzare le eventuali opere di sistemazione e, a seguire, partire con i cantieri.

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