di Elisabetta Failla
Dimenticate le lanterne rosse e i consueti simboli folkloristici, spesso anche un po’ kitsch, che imperversano nel nostro Paese. La Cina è molto altro. Possiede una delle più belle tradizioni artistiche e culturale del mondo. Elegante quanto raffinata, con un mix di colori e di materiali, la cultura cinese rappresenta uno degli aspetti più affascinanti della la grandezza e della storia millenaria del suo popolo.
La stessa raffinatezza e delicatezza che si trovano nella sua cucina, una delle più antiche del mondo, i cui piatti sono il risultato della cultura, della filosofia e dello stile di vita cinese. Valori trasmessi attraverso il profondo legame con i prodotti del territorio. Elementi che difficilmente si ritrovano al di fuori della Cina dove la cucina è spesso “costretta” ad adeguarsi al gusto internazionale.
Ma a Firenze c’è un luogo dove tutto questo è possibile. Si tratta del Fulin luxury chinese experience. Riduttivo chiamarlo ristorante. Ḕ un luogo quasi magico dove per incanto perdi la dimensione del luogo e del tempo per entrare nell’affascinante mondo della cultura cinese.
Un mondo che non ti aspetti dall’esterno vedendo la palazzina di fine ‘800 che ospita il locale in via Gian Paolo Orsini a due passi da piazza Ferrucci. Ma già all’entrata si capisce di essere dove non ci si aspetta. Un luogo elegante e raffinato giocato sui colori dell’ecru, con oggetti, tutti di antiquariato cinese, e arredi che trasportano immediatamente nella Cina più autentica. Gli spazi sono stati creati sia per chi cerca la convivialità, come il piano terreno, o la riservatezza, come il primo piano. Da non perdere la bellissima terrazza coperta all’ultimo piano da cui si gode un bellissimo panorama sui colli verso piazzale Michelangelo. Un ristorante di ampio respiro internazionale che a Firenze mancava.
Il locale è diretto da due giovani imprenditori cinesi di terza generazione, Stefano e Francesco Dai, con l’aiuto di Gianni Ugolini, noto fotografo italiano proprietario dei locali. In cucina una brigata di 9 persone prepara i piatti del menù che si rinnova in continuazione. Da Fulin le materie prime sono quelle toscane o italiane, dalla carne al pesce fresco fino alle verdure dell’orto in un incontro di sapori d’Oriente. Ricca la cantina con le migliori etichette di vini e champagne. Materie prime locali quindi niente che provenga surgelato dall’Oriente Una scelta che paga nei sapori e nei profumi dei piatti preparati espressi
In ogni piatto si ritrovano i sapori e il sapere della millenaria cultura cinese che qui, meglio che altrove, si racconta anche attraverso eventi che accompagnano le festività tradizionali e non solo. Perché il Fulin è molto altro. Ḕ un luogo dove si può apprezzare e conoscere la cultura cinese grazie a serate a tema magari con musica dal vivo del guzheng (古箏), lo strumento musicale tradizionale simile ad una centra dotato di 21 corde. Ma è un modo per conoscere anche le tradizioni si questo straordinario Paese dalle mille sfaccettature. Come le tradizionali buste rosse portafortuna date in omaggio ai clienti per il Capodanno Cinese, oppure l’esibizione di un artista calligrafo che mostra il fascino della shūfǎ (書法), la forma d’espressione anche spirituale fra le più antiche forme d’arte dell’Oriente oppure le interpretazioni dei personaggi tipici dell’Opera di Pechino.
Fulin – luxury chinese experience
Via Giampaolo Orsini 113r, Firenze
Tel. 055 684931