Intanto però le mosse di Renzi sono un tema caldo all’interno del Pd.è . Il sindaco di Firenze è finito ancora una volta nella bufera per indiscrezioni che lo danno pronto a lanciare Mario Monti premier nella prossima legislatura, se dovesse vincere le primarie.
Ma questa indiscrezione arriva a poche ore dall’intervento di Bersani alla festa del Pd di Reggio Emilia una nuova bacchettata al sindaco di Firenze. L’ammonimento è che bisogna unificare immediatamente il partito e fare insieme campagna elettorale perché il voto si avvicina. Ma anche all’interno del Pd si guarda a Mario Monti come premier anche dopo le elezioni.
“Sarebbe meglio che Bersani fosse artefice della candidatura di Monti piuttosto che essere costretto di nuovo a subirla”, ha sottolineato. Una linea, senza citare Monti, che ha proposto ieri per esempio Leonardo Domenici chiedendo un passo indietro del segretario. “Bersani dovrebbe azzerare la questione della candidatura alla Presidenza del Consiglio, togliendosi dalla mischia e recuperando un ruolo centrale di regia politica per progettare il futuro del nostro Paese e dell’Europa”, ha scritto sull’Unita’.