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Compagnia di Babbo Natale e Cavalieri di Sant'Appiano: tennis, goliardia e solidarietà per promuovere le due associazioni

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Goliardia e solidarietà sono il binomio che accomuna la Compagnia di Babbo Natale Onlus e i Cavallieri di Sant’Appiano che messi insieme contano circa duecento ‘affezionati’ tra professionisti, imprenditori, personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo, tutti residenti in Toscana. Per entrambe le realtà il fine è ritrovarsi e con l’arma del divertimento dare una mano a Fondazioni ed Onlus. Basti pensare che solo quest’anno le donazioni hanno raggiunto la cifra di circa 130.000 euro, destinata a persone bisognose e in stato di difficoltà.

Lo scorso 14 agosto, per la prima volta, i due gruppi si sono ritrovati insieme a Forte dei Marmi per disputare una sfida tennistica per promuovere le due organizzazioni, chiaramente dal sapore goliardico, dove i vincitori sono stati i perdenti: nel doppio, per i Babbi Natale sono scesi in campo Nicola Mondaini  e Gerardo Ruffilli in tenuta rossa con cappello di Babbo Natale, per I Cavalieri di Sant’Appiano invece Luca Landini e Pierfrancesco Bertini, in tenuta bianca e cappello da chef per ricordare la filosofia culinaria del gruppo. I quattro sono stati selezionati in base ad un livello tennistico definibile sufficiente a colpire la palla. Davanti ad un animato pubblico, la coppa della sconfitta è stata consegnata da Marco Fornaroli, anima del Tennis Club Europa sede della contesa, ai Babbi Natale che hanno perso 9-4.

“Vogliamo trasmettere questa nuova idea di stare insieme fuori dai confini di Firenze – hanno commentato i quattro ‘eroi’ – e Forte dei Marmi, per la sua natura internazionale, è stata sicuramente il luogo adatto per effettuare tale sfida”. Tra l’aria di festa e le risate che hanno caratterizzato la competizione è partito un forte messaggio di invito a prendere parte a queste forme di aggregazione, che divertendosi portano sorrisi e aiuti concreti a chi è meno fortunato: per questo, simbolicamente, la coppa è andata a chi non ha vinto.

Nella foto: 

 

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