“Ho proposto al ministro Padoan di candidarsi in Toscana, di candidarsi nel collegio di Siena – ha annunciato il segretario del Pd Matteo Renzi a Controradio -, perchè il Pd deve essere una squadra forte e autorevole ma anche perchè con Pier Carlo abbiamo affrontato la questione bancaria in modo innovativo”.
Renzi ha quindi spiegato che la decisione di candidare Padoan è anche una risposta alle critiche ricevute per quanto fatto nel settore dal suo Governo: “nella vulgata è passato un resoconto mediatico superficiale. Noi non abbiamo salvato le banche ma migliaia e migliaia di correntisti”, ha aggiunto il segretario del Pd. “Rivendicare con grande forza questa decisione e rivendicarlo nella città simbolo di uno dei grandi scandali bancari del passato – ha concluso Renzi riferendosi alla proposta di candidare Padoan a Siena – credo sarebbe una bella cosa”.
“La ‘flat tax’ è una proposta ingiusta e senza coperture“, ha ribadito Renzi convinto che “sarebbe solo un ritorno al passato” e rivendicando quanto fatto dal suo governo e da Gentiloni per le politiche del lavoro.
“Parlare con i 5 stelle è un dovere, fare una alleanza di governo è tutto un altro film“, ha spiegato Pier Luigi Bersani (LeU) rispondendo ad una domanda a Circo Massimo su Radio Capital. “E’ chiaro che se Di Maio viene a dirmi: vado fuori dall’Euro, sull’antifascismo balbetto, sugli immigrati sto un po’ con la destra, sul fisco viva la mamma… io gli dico ciao”, ha concluso Bersani.