di Elisabetta Failla
Il tumore al seno colpisce sia donne che uomini ma è una patologia dalla quale oggi si guarisce più facilmente. Tornare a vivere dopo l’operazione è possibile, diversamente a quanto accadeva anni fa. A Firenze Donna Come Prima è un servizio della LILT Firenze nato nel 1986 che dà un aiuto concreto a tutte le donne colpite da tumore del seno. All’interno della sezione della LILT è nata la Florence Dragon Lady, squadra di dragon boat, composta da donne operate di tumore al seno. Il Dragon boat è una disciplina sportiva diffusa in tutto il mondo che prevede gare su imbarcazioni standard lunghe 12,66 metri con la testa e la coda a forma di dragone.
E proprio Firenze sarà la pima città europea ad ospitare nel 2018 il prossimo International Breast Cancer Survivor Dragon Boat Festival. Oggi nella sede del CONI è stato presentato logo, e la mascotte, di Erik Caresio vincitore del concorso di idee promosso dal comitato organizzatore della manifestazione Firenze in Rosa che ha lo ha promosso insieme alla squadra fiorentina di Donne in Rosa, le LILT-Florence Dragon Lady. il Festival è un evento internazionale no agonistico rivolto a squadre di donne, ed anche uomini, operati di tumore al seno (Breast Cancer Survivors),che svolgono la pratica del Dragon Boat come attività riabilitativa post-operatoria.
Il presidente del comitato Lucia De Ranieri ha ribadito proprio il carattere sportivo ma anche sociale della manifestazione che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prevenzione del tumore al seno promuovendo una sempre maggiore consapevolezza su tale tema a livello locale e nazionale.
A fare gli onori di casa il delegato provinciale del CONI Firenze e presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani: “il Festival Mondiale Dragon Boat 2018 consentirà di valorizzare anche a livello sportivo uno tra gli spazi toscani più importanti dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, il lago di Bilancino. Sono sicuro che l’evento del 2018 avrà grande successo”.
“La Toscana è il luogo adatto per ospitare un grande evento come questo – ha commentato l’assessore alla sanità con delega allo sport della Regione Toscana Stefania Saccardi. “Bilancino è un luogo perfetto per praticare sport come Firenze lo è sia dal punto di vista della bellezza storica che dal punto di vista ricettivo. Come la Toscana che da sempre si occupa non soltanto della cura del malato ma anche del suo percorso riabilitativo. Stiamo facendo un bel gioco di squadra tra Regione, Comune di Firenze e CONI e spero che insieme si possa costruire ancora tanto”
Ha preso poi la parola l’assessore allo sport del Comune di Firenze Andrea Vannucci: “come istituzioni abbiamo una grande responsabilità: siamo la prima città europea a ospitare un evento del genere. Le cose da fare sono tante. Ciò che mi dà estrema fiducia è la passione delle tante persone che stanno lavorando al progetto. L’opportunità per Firenze è grande, può essere colta, e la coglieremo, attraverso una sinergia forte tra tutte le Istituzioni”
Della stessa opinione anche Maria Federica Giuliani, Presidente della Commissione Sport e Cultura del Comune di Firenze. “Le istituzioni ci sono e vogliono continuare a esserci. La volontà di costruire un grande evento è forte e sono sicura che, attraverso l’aiuto di tutti, potremo farcela. Il Festival mondiale sarà un premio per tutte le persone che in questi anni hanno lavorato, duramente e anche in silenzio, con passione e determinazione. Le Donne in rosa sono l’esempio della forza delle donne”
Dopo la passata edizione svoltasi negli Stati Uniti nell’Ottobre 2014, che ha visto gareggiare 101 equipaggi e partecipare oltre 3.000 persone, nel 2018 sarà la volta di Firenze dove si stima giungeranno tra le 4.000 e le 5.000 persone provenienti da ogni parte del mondo.
