Quinto giorno di guerra in Ucraina. Si sono svolti tra questa mattina e il pomeriggio, i primi colloqui in Bielorussia tra la delegazione russa e quella ucraina per possibili negoziati. Le probabilità di un accordo sembrano molto lontane, ma niente è dato per scontato. Le due delegazioni si incontreranno ancora entro due giorni.
Intanto si continua a combattere. La strategia di guerra di Putin adottata è ibrida, per i mezzi mpiegati: propaganda, armi cibernetiche e digitali, attacchi hacker. Ma anche perché sembra un mix tra guerra lampo e guerra di posizione: grandi manovre, ma limitate nel tempo, poi guerriglia fino a quando non si torna ad attaccare in grande scala.
Così siamo arrivati a lunedì, con le scene di guerra che ancora popolano social, televisioni e il web in generale. Kiev è accerchiata, ma i russi non riescono a sfondare. Ieri Kharkiv sembra essere tornata in mano ucraina, mentre altri attacchi si sono verificati in tutto il paese: tra questi Mariupol, tutta la parte meridionale che affaccia sul Mar Nero, la zona al confine col Donbass e con Lugansk. Gli ucraini stanno affollando i supermercati, Kharkiv è in preda a saccheggi e lotte per il cibo.
19:57 – Zelensky: “Noi possiamo. Noi sopporteremo. Difenderemo la nostra terra fino all’ultimo”.
19:45 – La Cina accoglie favorevolmente i colloqui tra Russia e Ucraina. La Francia sposta l’ambasciata a Leopoli.
La Cina accoglie con favore i colloqui tra Mosca e Kiev. La portavoce cinese all’Onu chiede “clima e condizioni favorevoli per negoziati diretti tra le parti. un meccanismo di sicurezza europeo equilibrato, efficace e sostenibile per raggiungere la stabilità a lungo termine nel continente europeo”.
Domani l’Unione Europea vota per lo status di candidato chiesto dall’Ucraina. La Francia sposta l’ambasciata da Kiev a Leopoli.
19:10 – Kiev parla di colloqui difficili. Russia fuori da Fifa e Uefa
La Uefa chiude tutti gli accordi con Gazprom, l’azienda più grande al mondo per la fornitura di gas. I negoziati riprenderanno entro un paio di giorni al confine tra Bielorussia e Polonia.
17:50 – Suonano le sirene a Kiev, sentite 3 esplosioni. Esplosioni anche a Kharkiv. Continua la guerra in Ucraina
17:40 – Il capo della delegazione russa dice che sono stati toccati punti di incontro da portare avanti
Intanto si ha notizia di missili a Kharkiv su aree residenziali. Il CIO degrada gli atleti russi e chiede a tutte le categorie sportive di estromettere Russia e Bielorussia da tutti i circuiti sportivi: potranno partecipare come neutrali e senza bandiere né inni.
Dal Consiglio dei Ministri via all’ok per l’invio delle armi a Kiev. Salvini si allinea.
17:20 – Chiusi i negoziati. Putin vuole il riconoscimento della Crimea. Zelensky firma la richiesta di adesione all’Ue
Putin chiede a Macron il riconoscimento della Crimea e l’Ucraina demilitarizzata. Secondo la Tass sarebbero chiusi i negoziati e le delegazioni starebbero tornando in patria. Zelensky firma il documento per la richiesta di adesione all’Unione Europea. L’Ue e Berlino rispondono che non sarà nell’immediato.
16:20 – La Svizzera si allinea all’Europa sulle sanzioni. Telefonata Putin-Macron, Mosca si impegna a sospendere gli attacchi sui civili. Accordo solo se Kiev neutrale
In una telefonata tra Macron e Putin quest’ultimo avrebbe detto di voler sospendere gli attacchi contro tutti i civili. Il leader russo avrebbe detto di voler rimanere in contatto con i suoi omologhi nei prossimi giorni per non incorrere in un aggravamento della situazione. L’accordo, però, sarà possibile solo se l’Ucraina diventerà neutrale, a seguito della “smilitarizzazione e de-nazificazione”
Anche la svizzera cambia il percorso della sua storia. Nel secolo scorso è sempre stata neutrale. Con l’invasione dell’Ucraina, per la prima volta, prende posizione contro la Russia e si allinea alle sanzioni Ue.
Guerra Ucraina, vivi i militari che hanno difeso isola dei Serpenti | La Gazzetta di Firenze
15:50 – Negoziato ancora in corso dopo una pausa
15:02 – Negoziato concluso. Si aspetta di conoscere il risultato dell’incontro.
14:30 – A Mosca non si trova più valuta estera. Una banca vicino al fallimento
Bombardamento a Kharkiv con decine di morti civili. La Sberbank sembra essere sull’orlo del crac. Intanto alcune banche russe dicono di avere un piano contro il blocco dello Swift. Alle 17:15 prevista riunione del Quint (Italia, Germania, Francia, Gb e Usa) allargato a tutta l’Unione Europea.
12:30 – La borsa di Mosca rimane chiusa. La Cina chiede calma dopo parole sul nucleare
Il Giappone applica sanzioni all’economia russa. La Francia non riconosce i risultati del referendum in Bielorussia. Il portavoce del Ministero degli Esteri cinese ha chiesto alla Russia e all’Occidente di mantenere la calma dopo l’allerta nucleare.
11:20 – Pentagono propone telefono rosso con Mosca. La Russia non annuncia la sua posizione prima dei colloqui
I negoziati sono iniziati, lo riporta Zelensky stesso. Intanto, Kiev dice di voler scarcerare coloro che vogliono combattere contro i russi per il mantenimento dell’Ucraina come Stato sovrano. Dalla Russia rispondono alle sanzioni: “Sapremo come rispondere”.
10:45 – Colloquio telefonico tra il Segretario generale della NATO e il Presidente dell’Ucraina.
«Gli Alleati stanno aumentando il loro supporto con missili per la difesa aerea, armi anti-carro, aiuti finanziari e umanitari». Lo ha affermato Stoltenberg.
09:50 – Zelensky posta un altro video su telegram: “Gloria all’Ucraina”. Appello per entrare nell’Ue
Zelensky: “Quando sono andato alla Presidenza, ho detto che ognuno di noi è il Presidente. Perché siamo tutti responsabili del nostro stato. Per la nostra bella Ucraina. E ora è successo che ognuno di noi è un guerriero. Il guerriero è al suo posto. E sono fiducioso che ognuno di noi vincerà. Gloria all’Ucraina!”
09:45 – Di Maio in Algeria per la questione gas. Italiani in Russia invitati a rientrare nel Bel Paese
Insieme al Ministro degli Esteri è presente anche l’Amministratore Delegato dell’Eni, Descalzi. La Farnesina ha diramato un comunicato in cui avvisa tutti gli italiani in Russia a tornare in Italia.
09:30 – La delegazione ucraina è atterrata in Bielorussia.
I colloqui dovrebbero partire alle 10:00. L’ufficio di presidenza di Zelensky dice che la richiesta è un cessate il fuoco immediato e il ritiro di tutte le truppe russe.
Intanto, con il referendum di ieri la Bielorussia ha cambiato la propria costituzione: non è più un paese non nucleare e adesso può ospitare le bombe atomiche russe.
I cittadini di Kiev possono lasciare in sicurezza la città, lo confermano i militari russi. Il rublo perde in quotazione il 30%, mentre i tassi di Mosca si alzano di +20%.
Il prezzo del grano aumenta del +9%. Prezzo del petrolio: oltre i 102 euro a barile.
Medvedchuck è fuggito dai domiciliari. L’oligarca russo, considerato vicino a Putin, poi accusato di alto tradimento per avere sostenuto le forze separatiste nel Donbass sarebbe scappato dal confinamento.
QUARTO GIORNO DI GUERRA – 27/02/2022
21:40 – Convocata una sessione d’emergenza dell’Assemblea Onu.
Con 11 voti a favore, uno contrario e 3 astenuti, tra cui la Cina, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha chiesto di convocare la sessione d’emergenza dell’Assemblea generale. E’ successo solo sette volte nella storia, l’ultima nel 1982, durante la Guerra Fredda.
21:00 – Von der Leyen: “Vogliamo l’Ucraina nell’Unione europea”
Questa sera l’Unione Europea metterà in atto nuove sanzioni contro la Russia. Borrell, l’Alto Commissario per la Politica Estera, dice: “È stato raggiunto un accordo per escludere da Swift un certo numero di banche russe, paralizzare gli asset della Banca centrale europea. Circa la metà delle riserve finanziarie della Banca centrale europea sarà congelata grazie a questa misura. Perchè sono depositate in banche di Paesi G7. E questo colpirà molto il sistema finanziaria della Russia”.
Anche la Svizzera potrebbe i beni russi nel Paese. Il consiglio federale si riunisce domani per discutere.
Guerra Ucraina-Russia, Ue ‘spegne’ i media di Mosca | La Gazzetta di Firenze
20:00 – Il sindaco di Kiev: “La città è circondata”. Si registrano nuovi attacchi missilistici.
15:20 – L’Algeria è pronta a fornire più gas all’Europa.
Lo annuncia l’azienda statale Sonatrach, che potrebbe aumentare il flusso all’interno del gasdotto Transmed che passa dall’Algeria all’Italia.
14:35 – Zelensky parla con Lukashenko: la delegazione ucraina si incontra con quella russa.
A riferirlo è Zelensky stesso dal suo canale telegram. Questo il messagio:
“Abbiamo convenuto che la delegazione ucraina si sarebbe incontrata con la delegazione russa senza precondizioni al confine ucraino-bielorusso, vicino al fiume Pripyat.
Alexander Lukashenko si è assunto la responsabilità di garantire che tutti gli aerei, elicotteri e missili di stanza sul territorio bielorusso rimangano a terra durante il viaggio, i colloqui e il ritorno della delegazione ucraina.”
12:00 – Russia lancia l’ultimatum sui negoziati. Accettare entro le 13 oppure conseguenze. Kiev: “Inaccettabile”
La Russia ha lanciato l’ultimatum all’Ucraina: o accettare i negoziati di pace a Golem, in Bielorussia, oppure ci saranno conseguenze. Kiev risponde che questo ultimatum è inaccettabile, ma risponde di essere aperta ad altre possibilità. Erdogan, Presidente turco, propone alcune città del suo paese.
L’Italia chiude lo spazio aereo alla Russia. Le parole di Papa Francesco durante l’angelus: “”Ho il cuore straziato per quanto accade in Ucraina e in altre parti del mondo”, “tacciano le armi, Dio sta con gli operatori di pace, non con chi usa la violenza”.
10:50 – Lukashenko (Bielorussia): “Accettate l’offerta di Putin”
09:20 – Zelensky: venite a combattere in Ucraina. Gli attacchi russi sono genocidio
Il Presidente ucraino chiede ai cittadini del mondo di andare a combattere in Ucraina contro “i russi criminali di guerra”, lo riporta il Guardian. Intanto si parla di ambulanze abbattute nella notte.
Prove di diplomazia: Putin chiede un incontro in Bielorussia, a Gomel, dove si troverebbe già una delegazione per le trattative di pace. Zelensky chiede che non sia fatta in un paese da cui è stato sferrato un attacco. Poi attacca: “Gli attacchi russi sono genocidio, meritano il tribunale internazionale”.
Attacchi aerei e missilistici a Kiev e nelle vicinanze. Una notte di fuoco in cui le milizie russe hanno raso al suolo un deposito petrolifero, poi andato a fuoco. Si sono sprigionati fumi tossici e si teme per un enorme impatto ambientale.
Questa mattina i mezzi pesanti russi sono entrati a Kharkiv, seconda città del paese, dopo una notte di bombardamenti, che hanno colpito anche un gasdotto. Anche le città di Kherson e Berdiansk dovrebbero essere accerchiate dagli armamenti russi, secondo quanto riporta il Ministero della Difesa russo. Intanto, le sirene suonano anche al confine ovest, a Rivne e Lutsk.
Guerra Ucraina-Russia, Elon Musk apre a Kiev servizio satellitare Starlink | La Gazzetta di Firenze
L’Unione Europea, di concerto con gli alleati occidentali, decide di sanzionare notevolmente la Russia attaccando l’assetto della Banca centrale di Mosca e dice: “Putin “sta distruggendo il futuro del suo stesso paese”.
