Home STARBENE / GUSTO E il Chianti Classico fa 300 anni. Alla Leopolda 165 cantine

E il Chianti Classico fa 300 anni. Alla Leopolda 165 cantine

admin
425
0

di Elisabetta Failla

Sono 165 le cantine che prenderanno parte il 15 e 16 febbraio alla Stazione Leopolda di Firenze, alla ‘Collection’ del Chianti classico, anteprima delle nuove annate di vino che andranno in commercio, che presenteranno in totale 587 etichette di vino Gallo Nero oltre a 70 ‘Gran selezione’. La ‘Collection’, spiega una nota, ospiterà inoltre il primo degli appuntamenti con cui il consorzio celebrerà i 300 anni dalla nascita del Chianti classico.

Per l’occasione è previsto un dibattito alla presenza, tra gli altri, del presidente del consorzio Sergio Zingarelli  (nella foto) insieme a rappresentanti di alcune delle famiglie storiche del vino come gli Antinori, i Ricasoli o i Capponi.

“Questa è la quarta volta che partecipo alla Chianti Classico Collection non solo in veste di produttore ma come presidente del Consorzio – sottolinea Sergio Zingarelli – e sono sempre più consapevole dell’importanza di questo evento che ogni anno cresce, portando a Firenze giornalisti e operatori da tutto il mondo. Oggi iniziano le celebrazioni dei 300 anni, da quel 24 settembre del 1716 quando Cosimo III dei Medici, con un bando granducale, stabiliva con precisione i territori entro i quali dovevano essere prodotti i vini per ottenere la denominazione corrispondente: una vera e propria Doc ante-litteram”.

Cosimo III, aggiunge Zingarelli, “istituì anche le Congregazioni di vigilanza sulla produzione dei vini, strutture che hanno segnato il primo solco per la definizione degli attuali Consorzi: dovevano infatti controllare il rispetto delle norme di produzione richieste dalla denominazione. Il vino era considerato così rappresentativo del “decoro della Nazione” che occorreva mantenerne alta e tutelarne la qualità”. “L’eredità di questo rispetto per il territorio e per la qualità dei suoi prodotti – conclude – è arrivata oggi fino a noi che, posso affermare con orgoglio, ci onoriamo di mantenere, preservare e incrementare”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui