IL TABELLINO E LE PAGELLE
FIORENTINA-INTER 5-4
Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu 5 A parte i patemi d’animo quando deve rinviare con i piedi, Tata è arrivato sempre in ritardo nelle occasione dei gol interisti. GRAVISSIMO l’errore sul gol di testa di Icardi su calcio d’angolo. Il portiere è uscito al calcio dall’angolo ma improvvisamente è tornato indietro facendosi trovare a metà strada.
Sanchez 5,5, Non una partita positiva ma la colpa non è sua ma do Sousa che continua a farlo giocare in un ruolo non suo togliendo un ottimo giocatore a centrocampo
Astori 7,5, Non solo il gol ma la sicurezza che offre a tutta la squadra dimostrando un carisma che certamente non piace a Sousa che però non può fare niente mettendolo in panchina.
Tomovic 5,5(9′ st Salcedo 6,5); Meriterebbe la sufficienza ma non possiamo darla perchè sul gol di Perisic si è fatto passare la palla fra le gambe
Tello 5 (37′ st Cristoforo sv), Non conviene parlarne più. Ormai Tello è una sola che il Barcellona è riuscito a rifilarci. L’importante è nel considerare la questione al momento della decisione finale
Badelj 6,5, Ottima prestazione anche perché Sousa dopo tante uscite incomprensibili è tornata nel suo ruolo
Vecino 7,5, Stessa situazione di cui sopra con Vecino chiamato a muoversi dove lui preferisce. I risultati si sono visti
Milic 6,5; Tenuto in naftalina improvvisamente tornato di moda secondo lo stile Sousa
Bernardeschi 4 (12′ st Ilicic 7), Fuori di testa forse preso dalle difficile situazione che si sta verificando sul suo futuro. Inter in pole?
Borja Valero 6,5; Sono ormai molte partite che Borja sta dimostrando di essere tornato il Borja che Firenze conosce molto bene
Babacar 7,5. Cosa dire? Due schiaffi, ma di quelli con manrovescio a Sousa
A disp.: Sportiello, De Maio, Olivera, Saponara, Dragowski, Mlakar, Maistro, Chiesa, Hagi. All.: Sousa 6,5
Inter (4-2-3-1): Handanovic 6; D’Ambrosio 5,5, Medel 4,5, Miranda 4,5, Nagatomo 5 (28′ st Eder 5,5); Gagliardini 4,5, Kondogbia 4,5 (31′ st Brozovic 5,5); Candreva 6, Joao Mario 5,5, Perisic 6,5; Icardi 7. A disp.: Carrizo, Berni, Andreolli, Banega, Murillo, Sainsbury, Santon, Biabiany, Barbosa, Palacio. All.: Pioli
Arbitro: Valeri
Marcatori: 23′ Vecino (F), 29′ Perisic (I), 34′ Icardi (I), 18′ st Astori (F), 19′ st Vecino (F), 25′ st Babacar (F), 34′ st Babacar (F), 43′ st Icardi (I), 47′ st Icardi (I)
Ammoniti: Astori, Sanchez (F); Handanovic (I)
Valanga di gol sul Franchi e alla fine è la Fiorentina a conquistare e vincere per 5-4 al termine di una partita che si era aperta nel ricordo di Michele Scarponi e di un tifoso viola, Marco Ficini, morto a Lisbona. All’Inter, ormai in caduta libera (appena 2 punti nelle ultime cinque gare) non è bastata la tripletta di Icardi che non segnava su azione in trasferta dal 21 settembre scorso, a Empoli. Una tripletta che gli permette di toccare quota 24 in campionato (record personale) e superare nella storia nerazzurra un mostro sacro come Angelillo (78 a 77).
Magra consolazione per l’attaccante argentino, che ha segnato gli ultimi due gol a gara già assai compromessa. Eppure l’Inter aveva avuto nel primo tempo la gara in pugno, salvo poi crollare clamorosamente al cospetto di una Fiorentina per lunghi tratti piena di lacune, che però ha avuto il merito di trovare l’energia necessaria per ribaltare il match dopo il rigore parato da Handanovic a Bernardeschi.
Pioli: ‘Abbiamo toccato il fondo, questa non è la mia Inter’
“Dobbiamo capire perché è successo quello che è successo. Quella del secondo tempo non può essere la mia squadra, che ha fatto bene fino a domenica scorsa. La squadra aveva giocato fino alla fine, ma oggi l’abbiamo fatto solo per 45′. Poi c’è stato il blackout inspiegabile”. Così Stefano Pioli ha spiegato il pesante ko dell’Inter a Firenze contro la Fiorentina per 5-4, dopo essere stata in vantaggio per 2-1 e sembrava controllare la gara.
Pioli ha parlato ai media dopo una lunga riunione negli spogliatoi del Franchi, mentre i giocatori salivano sul pullman, assieme a Piero Ausilio, Giovanni Gardini, Steven Zhang e Javier Zanetti Pioli ha poi sottolineato che: “Dobbiamo lavorare meglio, e far sì che queste cinque partite ci facciano concludere il campionato per bene. Io in discussione? Sono responsabile della prestazione di stasera, così come lo sono i giocatori. Dall’Atalanta in poi non abbiamo messo il giusto atteggiamento mentale. Anche la sconfitta con la Samp l’abbiamo pagata. Ma siamo l’Inter e non possiamo giocare così. Abbiamo toccato il fondo”.