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Villa Ragionieri, “Infermieri costretti a fare i magazzinieri”

admin
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“Oltre al danno la beffa a Villa Ragionieri: il personale è costretto a riempire gli scatoloni per liberare la struttura”. L’accusa arriva dal Nursind, sindacato autonomo degli infermieri, a pochi giorni dall’incontro che si terrà in Regione sul destino della clinica privata di Sesto Fiorentino e degli oltre 100 dipendenti recentemente messi in mobilità dalla proprietà.

Cosimo Bernicchi, responsabile del sindacato per la sanità privata, parla di “demansionamento e comportamento scorretto da parte dei vertici aziendali, che non si sono neanche premurati di informare i dipendenti di Villa Ragionieri sulla chiusura definitiva della struttura, se non tramite una nota attaccata al muro accanto alla macchinetta per timbrare il cartellino”. “Mentre il territorio perde un’eccellenza della sanità, acquista degli ottimi magazzinieri”, ironizza amaramente Bernicchi. “L’azienda – prosegue – sostiene infatti che sia mansione infermieristica preparare il materiale per la rivendita”.

“Invitiamo tutti i colleghi coinvolti a non svolgere tali compiti – aggiunge Bernicchi – e il collegio Ipasvi di Firenze a vigilare sulla situazione. Tanto più che non vi è nessuna certezza sui tempi di pagamento, dal momento che gli addetti alla contabilità non effettueranno straordinari, né sulle ferie non fruite, che in alcuni casi sfiorano le 500 ore”.

“Ci auguriamo almeno un po’ di chiarezza da parte della Regione Toscana – sottolinea Giampaolo Giannoni, coordinatore regionale Nursind – che ha finalmente accettato di incontrarci giovedì prossimo, dopo mesi di pressing. Ma la sensazione è che si stia cercando di chiudere la stalla dopo che i buoi sono già scappati”.

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