Alban LAFONT 7,5 – Che partita, Il giovane portiere francese è stato decisivo con almeno tre interventi da applausi su Mertens, Zielinski e Milik regalandosi una serata da supereroe davanti a chiunque si sia parato al suo cospetto.
German PEZZELLA 6,5 – Comanda la difesa alla grande, battagliando di forza con gli attaccanti del Napoli. Nel finale si fa male e va a fare la punta per non lasciare i suoi in 10. Stoico.
David HANCKO 6 di merito L’unico che non ha capito che un giocatore brevilineo alta 1,90 non può contrastare un brevilineo come Insigne. E’ la prima cosa che insegnano a Coverciano. In difficoltà se puntato, non benissimo nella posizione. Quando il Napoli va veloce lui va in affanno. (dal 56′ VITOR HUGO 6 – Non è al meglio, ma si cala bene nella parte)
Cristiano BIRAGHI 5,5 – Meglio in fase offensiva che dietro: nella sua zona nascono un paio di grandi occasioni per il Napoli.
Bryan DABO 6– Qualche errore e rischio di troppo, ma bisogna considerare che Pioli, per una volta che lo inserisce in formazione dall’inzio lo mette fuori ruolo
Jordan VERETOUT 7 – Regista della manovra viola, tocca una marea di palloni in entrambe le fasi del gioco. Spaventa il Napoli con un gran destro e nel finale si spende in fase di rottura quando gli avversari imprimono il massimo sforzo.
Federico CHIESA 6 – Lotta e sgomita come sempre, anche se spesso pecca di lucidità. Pericoloso con un diagonale nel primo tempo e poco altro.
Luis MURIEL 6 – Controllato piuttosto bene dalla difesa del Napoli, non riesce a fare la differenza.
GERSON 6,5 – Spezza le linee con le sue accelerazioni, ci mette muscoli e tecnica per mettere in difficoltà la retroguardia del Napoli. Generoso, si arrabbia al momento del cambio (dal 69′ Kevin MIRALLAS SV) (dal 80′ Giovanni SIMEONE SV)
PIOLI 5 Ormai è un classico. L’allenatore viola non riesce a leggere la partita. Possibile che non sia accorto che Hancko veniva sempre aggirato da Insigne. Nei campetti di provincia è la prima cosa che viene notata.