Home Economia Crisi Coca Cola in Toscana. Sciopero per gli esuberi e la cessione...

Crisi Coca Cola in Toscana. Sciopero per gli esuberi e la cessione del ramo d’azienda

admin
471
0

Sciopero di otto ore e presidio davanti alla sede di via Danubio all’Osmannoro (Sesto Fiorentino), domani mattina, dalle 9 alle 11, per i lavoratori del gruppo Coca Cola HBC della Toscana. Il presidio e’ stato deciso oggi pomeriggio dall’assemblea dei lavoratori che – riferisce Emilio Sbarzagli, segretario Fai-Cisl di Firenze – ha aderito allo sciopero proclamato a livello nazionale da Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, per respingere le decisioni assunte dall’azienda e contenute nel piano di ristrutturazione che prevede 355 esuberi in tutta Italia e la cessione, come ramo d’azienda, ad una new-co, la BevService Srl, del reparto tecnico con i suoi 278 occupati. Nella nuova societa’ Coca Cola avra’ una partecipazione del 20%. ”Dopo la chiusura del magazzino di Montelupo (Firenze), in cui lavoravano 28 persone – prosegue Sbarzagli -, in Toscana sono un centinaio i lavoratori della Coca Cola HBC, dei quali 13 del reparto tecnico e il resto per lo piu’ nel commerciale. E 209 dei 355 esuberi riguardano proprio il settore commerciale. E’ un piano di ristrutturazione pesantissimo che non possiamo accettare. Per questo domattina saremo in strada insieme ai lavoratori per chiedere a Coca Cola di cambiare questa decisione”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui