di Tommaso Giacomelli
Riparte la Serie A con la Fiorentina che ospita il Torino. La squadra granata arriva a Firenze dopo una sconfitta dolorosa subita tra le mura amiche contro il Bologna, ma l’umore ancora più nero è quello dei Viola, che nell’ultima partita disputata contro il Cagliari sono incappati in una sonora sconfitta, che li condanna all’anonimato in classifica e che annulla ogni possibilità di raggiungere l’Europa League tramite il cammino in campionato.
L’undici di Pioli probabilmente ha vissuto a Cagliari la giornata peggiore dell’anno, una prestazione negativa che ha visto i Viola spauriti, senza gioco e senza identità. E’ arrivato il momento di reagire, quanto meno per l’orgoglio, spesso e volentieri l’arma in più vista in questa grigia stagione. Quale occasione migliore di quella di domenica contro la squadra allenata da Mazzarri davanti a un ospite d’eccezione come Gabriel Omar Batistuta?
Pioli si trova di fronte ad un rebus formazione, perché dovrà fare sicuramente a meno di Pezzella in difesa, squalificato, e perché alle prese con la gestione dell’nfortunio di Chiesa. Tatticamente l’undici gigliato dovrebbe predisporsi con un 4-3-3 con Lafont che ritorna al comando della porta dopo aver lasciato la guardia a Terracciano , davanti al francese si dispone una difesa a quattro con Biraghi a sinistra e Milenkovic a destra, mentre al centro agiranno Ceccherini e Vitor Hugo. A centrocampo ritorna Veretout, assente col Cagliari, che verrà affiancato in mediana da Benassi da una parte e da Gerson dall’altra. Davanti la certezza si chiama Muriel, a completare il tridente ci dovrebbero essere Mirallas e Simeone con Chiesa in panchina da inserire se sarà necessario e se le sue condizioni lo permetteranno.