I politici interessati a mettersi in mostra, gli assessori regionali e comunali a lanciare messaggi di successo. Ma in realtà i visitatori di questa mostra, con grande arrabbiatura degli espositori non hanno superato nei 4 giorni le 500 presenze. Ma questo non importa a chi ha pensato di organizzare una mostra che doveva servire a rendere più chiara quella che è attualmente la situazione della mobilità elettrica. E quello che sarà o dovrebbe essere il futuro.
A portare avanti l’organizzazione Erasmo De Angelis, ben noto a Firenze per aver disseminato fontanelli quando era presidente di Publiacqua in tutta la città con l’allora sindaco Renzi ad inaugurarli conntanto di foto e telecamere. Ma in questa occasione le cose sono andate peggio. Bisognerà ripensarla nell’interesse della maggiore conoscenza della mobilità elettrica. Non bastano convegni su convegni con lo sbandieramento di dati ormai conosciuti e divulgati da tutti i media. Ci vogliono atti conceti.
Nel finale di questa kermesse flop l’assessore Bettarini si è fatto grande sui media per aver ricevuto 4 biciclette elettriche per la polizia municipale. Chiedere all’assessore quante persone c’erano a visitare la mostra quando è avvenuta la donazione. Il fotografo chiamato per l’occasione è stato costretto a scattare la foto con l’immagine stretta sull’assessore senza neanche far vedere la bici perché si sarebbe scoperto il vero flop. E subito dopo grandi lodi all’avvenimento.
MOTIVO DEL FLOP? Non basta avere sponsor nazionali che coprono le spese per mandare un messaggio vero concreto alla città o addirittura alla nazione se non si mette in piedi una struttura che possa interessare coloro ai quali interessa l’argomento. Che sono i futuri clienti.
IMMAGINI
Non importa ancora commenti. Parlano le foto riprese in due diversi giorni della mostra