Nonostante fosse stato ispezionato due anni fa, ieri è crollato il controsoffitto al liceo Galilei. Per fortuna in orari e tempi non scolastici.
“Nell’occasione del sopralluogo affermano in Provincia- non erano emersi problemi o elementi di preoccupazione sulla tenuta dei cosiddetti elementi non strutturali”. Giovanni Di Fede, assessore all’Edilizia scolastica della Provincia di Firenze, commenta così l’episodio avvenuto al liceo Galilei di via Martelli a Firenze.
”Per quanto riguarda il Galilei – precisa Di Fede – la Provincia aveva già programmato per i prossimi anni un intervento di manutenzione straordinaria della struttura. Adesso cambia tutto: partiranno subito i lavori di ripristino. I tecnici stanno valutando le cause del cedimento. Stiamo aspettando una relazione accurata”.
”Probabilmente già da domani mattina saranno accessibili per le attivita’ didattiche – aveva aggiunto Di Fede -. Da quello che ci diranno i tecnici dipenderanno anche i tempi per il completo ripristino degli ambienti danneggiati. Io domattina saro’ di fronte al Galilei per fare il punto insieme agli studenti, cosi’ come ho parlato con loro questa mattina per valutare la situazione che si e’ venuta a creare. Una cosa e’ certa: la preside dell’istituto sta valutando una risistemazione dei ragazzi all’interno delle aule. I ragazzi dovranno affrontare un periodo di disagio, ma studenti e genitori devono stare tranquilli: se faremo rientrare gli studenti sara’ perche’ abbiamo ricevuto tutte le garanzie da parte dei tecnici sulla sicurezza degli ambienti”
Questa mattina le lezioni avrebbero quindi dovuto tenersi regolarmente: tutte le aule del piano terra, del primo piano e di tre aule del secondo piano erano state dichiarate agibili. Tuttavia, un centinaio di ragazzi ha scelto di non entrare in classe e improvvisare un corteo di protesta per richiamare l’attenzione sulla questione. Scortati dalla polizia, gli studenti hanno percorso alcune vie del centro poi sono stati accolti in Provincia per un incontro con l’assessore all’edilizia scolastica Giovanni Di Fede
