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Mercafir e Franchi, due delibere per dimostrare che ancora tutto è il alto mare. Commisso dovrà riflettere

admin
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Il Comune continua a lavorare interno a questo argomento ma in fondo non hanno le idee chiare. O meglio le idee chiare le hanno ma non sanno come uscire dalle problematiche della Mercafir e dalla possibilità di vedere il Monumento di Nervi andare alla malora. Basta leggere attentamento quando detto e scritto nel salone De Dugento. Avvalersi di contributi di idee o progettuali di livello nazionale e internazionale. Sarà bene che i cittadini riflettanno su questa uscita sul Franchi. Rileggere le dichiarazione del sindaco Nardella sul futuro dello stadio di Campo Marte. “Rugby, calcio femminile, concerti, pista di atletica (impossibile a farsi)…etc” Adesso, capito che erano parole al vento si chiedono contributi di idee.

Va ricordiamo  – si legge nella nota – che la messa in esercizio del nuovo stadio alla Mercafir è subordinata alla realizzazione di opere infrastrutturali fondamentali per il quartiere, (leggere il lungo elenco).  La domanda che sorge spontanea riguarda i tempi. In quella zona manca tutto per seguire quanto, progettazioni (strade, ferrovie, svincoli) approvazione e poi lavori. Basteranno 4 anni? Forse il sindaco Nardella ha nel cassetto una bacchetta magica. Il tutto in contemporanea con il progetto, l’approvazione e i lavori per la realizzazione del nuovo stadio con un aggravio per tutto il comprensorio.

Piero Campani

 

LEGGETE LEGGETE !!!  I temi delle delibere per area Mercafir e Franchi

Mantenere e valorizzare le attuali strutture pubbliche sportive e culturali presenti nell’area Mercafir, approfondire le scelte infrastrutturali connesse con la realizzazione del comparto per garantire il mantenimento e auspicabilmente il miglioramento della mobilità della zona circostante. Avvalersi di contributi di idee o progettuali di livello nazionale e internazionale nella definizione delle nuove funzioni dello stadio Artemio Franchi; attivarsi nei confronti del Ministero della Cultura (MIBACT) affinché siano individuate le risorse per la manutenzione e il restauro; predisporre nuovi provvedimenti per migliorare la mobilità nell’area soprattutto in concomitanza di eventi. Sono gli impegni a cui invitano l’amministrazione comunale due ordini del giorno collegati alla delibera su centro alimentare polivalente e nuovo stadio, approvati nella seduta odierna del Consiglio comunale, primi firmatari rispettivamente il consigliere comunale Pd e presidente commissione Urbanistica Renzo Pampaloni e la consigliera comunale Pd Francesca Calì.

“L’ordine del giorno recepisce le osservazioni del quartiere 5 e tiene di conto della presenza di strutture importanti all’interno dell’area Mercafir che in questo percorso di sviluppo dovranno non solo essere mantenute ma valorizzate, tra queste gli impianti sportivi e la Biblioteca Buonarroti. – ha spiegato Pampaloni – Nello stesso tempo ricordiamo che la messa in esercizio del nuovo stadio è subordinata alla realizzazione di opere infrastrutturali fondamentali per il quartiere, quali il nuovo svincolo di Peretola e la fermata Peretola-Guidoni del servizio metropolitano ferroviario su cui abbiamo chiesto di essere puntualmente informati. Il riassetto complessivo dell’area Mercafir previsto con la variante urbanistica diventa l’opportunità quindi per valorizzare le tante funzioni pubbliche sportive e culturali già presenti e proseguire nell’efficientamento della mobilità della zona”.

“L’ordine del giorno recepisce le osservazioni del quartiere 2 e rimarca la necessità di garantire al Franchi destinazione e funzioni certe che dovranno essere definite e verificate nell’ambito del percorso partecipativo che sarà avviato nei prossimi mesi con il nuovo regolamento urbanistico. ha spiegato la consigliera Calì –Per evitare che questa struttura importante sia destinata all’usura del tempo riteniamo siano necessarie adeguate risorse pubbliche, anche da parte del ministero della Cultura. Abbiamo infine raccolto l’esigenza del quartiere di avere provvedimenti più incisivi sulla mobilità intorno al Franchi, per assicurare una più ordinata fruibilità dell’impianto e una migliore qualità della vita quotidiana dei residenti nei giorni in cui si svolgono i principali eventi sportivi”.

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