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Trasporto pubblico. Dopo la Tramvia Rossi e Ceccarelli scelgono la corte di Macron agli italiani

admin
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 “La pronuncia del Consiglio di Stato, che ha dato l’ok all’assegnazione ai francesi di Autolinee Toscane del trasporto pubblico regionale, mette fine ad uno dei capitoli più brutti della Regione Toscana. Ossia la svendita ai francesi di un altro servizio pubblico fondamentale -dichiara Paolo Marcheschi, Capogruppo regionale (Fdi)-  Dopo la tramvia di Firenze i cui binari sono costati come oro, adesso la gara unica per il Tpl, che avrebbe dovuto garantire tutte le società toscane del trasporto pubblico, viene assegnata definitivamente ad una società francese.
E così un altro servizio pubblico se ne va all’estero, i soldi dei toscani andranno nuovamente ad arricchire le casse dello Stato di Macron. Non ci sono vincitori ma soltanto perdenti: tutti i cittadini toscani”.
Rossi non aspetta la sentenza del Tar di febbraio 2020 e decide di passare subito ai fatti
” Il consiglio di Stato giudica legittimo l’operato della Regione Toscana che ha affidato il trasporto regionale su gomma ad un’unica società. Abbiamo messo 80 milioni in più all’anno per garantire buoni servizi per i cittadini e tutelare i lavoratori. Ora arriveranno i nuovi pullman ecologici. Sarà un servizio all’altezza dei migliori standard europei. Dai Sindaci ora ci aspettiamo le corsie riservate”. Ha dichiarato il presidente della Regione

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